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16 progettare 419 GENNAIO / FEBBRAIO 2019 Unmassiccio impiegodi automazione industriale e logiche di interconnes- sione dellemacchine avviate dai primi anni 2000 hanno consentito ad Atam di crescere fortemente espandendosi anche sui mercati globali. Gli investi- menti spinti hanno permesso di pas- sare da una strategia di produzione di nicchia ai grandi volumi, unendo i consolidati livelli elevati di qualità e customizzazione alla competitività del prodotto, un connubio virtuoso che fa apprezzare l’azienda tra dagli uti- lizzatori in tutto il mondo. L’adozione sostenuta di automazione ha quindi contribuito a facilitare nel 2012 l’aper- tura di una filiale produttiva aTaiwan, per servire il mercato asiatico. Negli ultimi 10 anni Atamha inoltre arricchi- to la propria offerta, aggiungendo alle bobine per il settore delle elettroval- vole tutta una parte di connettoristica, allargando quindi il novero dei settori serviti con l’ingresso nell’automoti- ve, in virtù degli stringenti standard qualitativi che è in grado di garantire. L’azienda punta ad allargare ulterior- Una strategia di investimenti in automazione iniziata nei primi anni 2000 ha consentito ad Atam di espandersi con successo sui mercati europei e asiatici, grazie alla capacità di garantire gli stessi livelli elevati di qualità dai prodotti di nicchia alla produzione di grandi volumi. E all’orizzonte c’è la penetrazione nel mercato nordamericano. Ci spiega la strategia Giancarlo Lonati, sales & marketing manager dell’azienda LUCA ROSSI SCENARI Atam investe nell’internazionalizzazione

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