PR_418

progettare 418 NOVEMBRE / DICEMBRE 2018 87 fosse solo 2 o 3 volte inferiore. Pedalando, i ciclisti spingono l’aria davanti a loro creando una sovra- pressione (in rosso) e una depres- sione alle loro spalle (blu); questa resistenza aerea che l’atleta deve continuamente combattere è co- nosciuta come drag. A causa del- le interazioni aerodinamiche con i ciclisti circostanti, l’atleta che si trova al centro viene letteralmente trascinato dal movimento aereo indotto dal gruppo. Avvalendosi di Ansys Fluent in e- secuzione su Cray, Blocken è sta- to in grado di creare una mappa completa della resistenza che, nel nucleo del gruppo, si riduce a un fattore pari a 20 (fino al 5% in meno rispetto al ciclista isolato), rispetto a quella di un ciclista isolato; in altre parole, è circa quattro volte più facile gareggiare nel nucleo del gruppo rispetto alla pedalata solita- ria. “Stiamo collaborando a stretto contatto con atleti che desiderano trarre vantaggio da tecnologie a- vanzate. Questi risultati insegnano quanto è importante rimanere ben riparati nel gruppo il più a lungo possibile: si risparmia molta ener- gia e si rimane freschi fino al rush finale”, spiega Blocken. “I supercomputer gestiscono si- mulazione e carichi di lavoro a- nalitici e di intelligenza artificiale particolarmente impegnativi”, ha dichiarato Dominik Ulmer, director of operations Emea di Cray. “Grazie a scalabilità e prestazioni elevate i sistemi Cray sono essenziali per ot- tenere una migliore comprensione di problemi complessi. In un mo- mento in cui la simulazione risulta fondamentale per accelerare e am- plificare l’innovazione nel settore hi-tech, il progetto Peloton e i sor- prendenti risultati che ha prodotto dimostrano che questa tecnologia di simulazione è davvero pervasiva e può fare una grande differenza in uno sport popolare come il cicli- smo”, ha conclusoThierry Marchal, global industry director for sports and healthcare presso Ansys. Mappa della riduzione della resistenza rispetto a un ciclista isolato; cerchiata in rosso la migliore posizione con condizioni aerodinamiche favorevoli. Il ciclista spinge l’aria di fronte a lui (rosso) creando una depressione sulla sua schiena (blu). Un test in galleria del vento conferma i risultati sorprendenti rivelati dal modello di supercomputer CFD.

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