PR_418

progettare 418 NOVEMBRE / DICEMBRE 2018 83 utilizzati nei circuiti bancari. Tre sono i data center ei3 ad oggi disponibili, uno in USA, uno in Europa e uno in Asia. Un quarto verrà aperto presto in Germania, per vicinanza geografica con la sede Lenze. I comandi per il controllo del trasloele- vatore, che indicano in quali locazioni andare e quando compiere le missioni, sono solo una parte dei dati disponibili. La gestione dei dati Altre informazioni provengono invece dall’unità di controllo Lenze, e con- tengono i dati relativi alla corrente del motore, per esempio, oalla temperatura dei drive. Inoltre è possibile inviare sul cloud i dati relativi ai sensori del traslo, anche se di altri produttori. Per evitare la raccolta indiscriminata di quanti più dati di misurazione possibile che renderebbero più difficile sia la loro trasmissione, sia l’archiviazione e la loro analisi successiva, è consigliabile una accurata selezione dei dati da inviare: cioè operare una ‘smart data collection’ invece che una ‘big data collection’. I dati nel cloud possono essere analizzati con diverse applicazioni. Il caso più semplice potrebbe essere quando un segnale di allarme viene generato a causa del su- peramento della soglia di uno specifico valore (condition monitoring), come per esempio la temperatura dell’ambiente o di un componente, oppure perché l’andamento nel tempo di questo valore suggerisce che la soglia potrebbe essere superataabreve (predictivemonitoring). In questo modo, il responsabile della manutenzione, può pianificare in an- ticipo queste nuove esigenze combi- nandole con azioni già pianificate in un unico intervento di manutenzione; questo permette non solo di ridurre i tempi di fermo del sistemama di evitare le fermate non previste, impattando positivamente sul OEE e sul ROI. L’analisi dei big data offre uno spettro di possibilità molto più ampio di quan- to descritto sopra. Una delle tecniche avanzate di analisi si chiama abbina- mento di modelli (pattern matching). Questa tecnica permette ad esempio di rispondere alla domanda: “Perché il tra- sloelevatore in corsia numero 5 si ferma più frequentemente degli altri?” I dati archiviati da ei3 possono costituire le basi per realizzare questo tipo di analisi. Percorsi ottimizzati La gestione del magazzino ottimizza già i percorsi e le tempistiche riallocando in automatico le merci ad alta rotazione nelle posizioni di magazzino che consen- tono un recupero il più rapido possibile. Le tecniche avanzate di analisi apriranno nuove possibilità, per esempio ottimiz- zando il magazzino non solo in base alla velocità di recupero, ma trovando il giu- sto compromesso tra tempi di accesso rapidi e consumodi energia. Confrontare i dati risultanti da strategie diverse e locazioni diverse, aiuta a capire dove i processi funzionano meglio e dove pos- sono essere ulteriormente ottimizzati. Logistica 4.0 non significa solo migliore controllo dei flussi intralogistici e ot- timizzazione di processi per gli utenti. Anche gli OEM traggono profitto dalle informazioni aggiuntive. Questi ultimi possono infatti ottimizzare i loro servizi sulla base dei dati che provengono dalle macchine e ridurre il numero degli in- terventi in garanzia. L’analisi dei dati sull’utilizzo delle mac- chine mostra quali sono le loro reali condizioni operative che spesso diffe- riscono da quanto precedentemente riportato dagli utilizzatori. Di conse- guenza, il funzionamento delle macchi- ne può essere adattato con precisione alle effettive condizioni operative elimi- nando o attenuando il più possibile le problematiche e/o i limiti che possono emergere. Gli OEM hanno quindi una grande opportunità di rafforzare le loro relazioni con i clienti creando delle solu- zioni ad hoc e valorizzandole con offerte di servizi aggiuntivi personalizzati. Oggi è già possibile realizzare un traslo- elevatore come parte di una soluzione digitale. Lenze, dicono i tecnici aziendali, mette a disposizione tutti i moduli e gli strumenti necessari, dall’automazione e dalla più avanzata tecnologia di azio- namento agli strumenti di sviluppo, ai software necessari e alla connessione al cloud, condividendo con OEM e utiliz- zatori le competenze necessarie relative ai servizi digitali e a tutti gli ulteriori sviluppi dei modelli di business. Nuove soluzioni specifiche Ormai da tempo Lenze si occupa di svi- Caso applicativo Lenze: un trasloelevatore in attività riceve ordini operativi dal cloud, ad esempio andare in una specifica locazione o scaricare un determinato prodotto, e su di esso registra i dati relativi alle missioni compiute.

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