PR_418

MACCHINE AGRICOLE DOSSIER Oggigiorno l’inquinamento atmosferi- coha raggiunto livelli preoccupanti, sia per la saluteumana, siaper l’ambiente. Nel corso degli anni, sono stati condot- ti numerosi studi focalizzati sull’analisi quantitativa e qualitativa delle emis- sioni di sostanze tossiche prodotte da veicoli o da impianti industriali, ma po- chi di questi sono stati indirizzati sulle emissioni di inquinanti derivanti dallo svolgimento delle operazioni agricole. Le emissioni di sostanze nocive pro- dotte durante le operazioni agricole, non sono solo da correlare all’utilizzo dei combustibili fossili impiegati per alimentare le macchine operatrici, ma anche all’impiego di prodotti chimici utilizzati per la protezione delle colture. A tal proposito, va sottolineato che l’emissione in atmosfera di sostan- ze ‘potenzialmente’ nocive impiegate nel settore agricolo possono essere influenzate significativamente dal tipo di macchine utilizzate per la loro appli- cazione, dalle proprietà fisico-chimiche del prodotto impiegato, dalle tecniche adottateper la lorodistribuzione edalle condizioni ambientali. Seminatrici pneumatiche Negli ultimi anni, in Italia è aumen- tata l’attenzione sulle problematiche ambientali legate alla dispersione di insetticidi durante la semina del mais, in quanto è stata ritenuta una possi- bile causa dell’elevata moria delle api registrata durante il periodo primave- rile. Tale fenomeno è maggiormente accentuato se l’operazione di semi- na viene eseguita impiegando semi ‘conciati’ e seminatrici pneumatiche. La concia del seme è un trattamento che consiste nell’applicare sul seme in maniera precisa e localizzata sostan- ze (prodotti fitosanitari, fertilizzanti o biostimolanti) finalizzate a contrastare l’azione di patogeni e salvaguardarne la germinazione. Questo rivestimento, durante il passaggio nei vari orga- ni della seminatrice può, per effetto dell’abrasione delle parti meccaniche a contatto con il seme, staccarsi, sep- pur in piccole quantità, e creare una sorta di polvere all’interno dell’ele- mento di semina. Se l’operazione di semina è eseguita impiegando una seminatrice pneumatica, la corrente d’aria creata da un apposito ventilato- re fissato a bordomacchina per creare la depressione necessaria per prele- vare i semi all’interno dell’elemento di semina può veicolare tale polvere in atmosfera. Il prodotto chimico così liberato in atmosfera talvolta risulta letale per gli insetti che ne vengono a contatto, soprattutto se i semi sono stati trattati con specifici insetticidi (neonecotinoidi). Il fenomeno è stato oggettodi numerose ricerche nei quali gli autori hanno studiato in modo approfondito la problematica e hanno individuato tecniche atte a contenere la dispersione di tale polvere nell’am- biente circostante. Il controllo dell’aria nelle seminatrici Le soluzioni tecnologiche individuate si basano principalmente sulla devia- zione dell’aria in uscita dal ventilatore verso il suolo in modo da facilitare il deposito della polvere sulla superfi- cie del terreno e riducendo così una potenziale deriva dell’insetticida. Le strategie tecnologiche adottate dalle diverse case costruttrici di semina- Sopra: nelle seminatrici pneumatiche per ridurre l’immissione di inquinanti le tubazioni dovrebbero essere di grande diametro oppure dovrebbero essere posizionati dei diffusori. A destra: le setole in plastica essendo flessibili, possono adattarsi alle irregolarità del terreno garantendo una costante barriera alla polvere.

RkJQdWJsaXNoZXIy MTg0NzE=