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progettare 418 NOVEMBRE / DICEMBRE 2018 63 MACCHINE AGRICOLE DOSSIER precedente, generato in larga misu- ra dall’export, ribadendo le posizioni consolidate in Europa (il 33% del fat- turato è realizzato sui mercati del vec- chio continente e a questa percentuale va aggiunto il 15% ottenuto in Italia), facendo registrare una presenza in crescita in Africa (che contribuisce al fatturato globale con una quota del 22%), America e Oceania. La ricerca e sviluppo, così come l’engineering, sono localizzati nella sede principale di Fabbrico (Reggio Emilia) e benefi- ciano di investimenti pari al 5,5% del fatturato annuo; controlli di qualità sono presenti in ogni area degli sta- bilimenti con l’intento di raggiungere l’eccellenza qualitativa nella filiera di produzione, responsabile a oggi del 75% del valore del prodotto finito. Come nasce una macchina agricola Il mercato della meccanizzazione a- gricola è in costante crescita in questi ultimi anni. Quali sono i parametri più importanti da considerare nella pro- gettazione dei vostri prodotti? “Il pro- getto di un nuovo trattore - commenta Esposito -, deve soddisfare le esigenze dell’utilizzatore prestazioni, riduzione dei costi di esercizio, comfort, nuove funzionalità, evoluzione tecnologica ecc. e quelle legate alla legislazione a cui deve soddisfare sicurezza, emis- sioni di inquinanti allo scaricomotore, norme del codice della strada”. Per soddisfare le esigenze dell’utente, in azienda si sviluppano veicoli con pro- pulsori con iniezione elettronica dai costi di gestione e consumi ridotti; i cambi sono a gestione elettroni- ca, di tipo tradizionale, powershift, a variazione continua (CVT). Particola- re attenzione è rivolta al comfort di bordo e quindi si sviluppano cabine molto isolate sia da un punto di vista acustico sia vibrazionale. Anche la climatizzazione a bordo è oramai uno standard e si stanno aprendo nuove frontiere per i sistemi di gestione auto- matica della qualità dell’aria in cabina. Per l’ergonomia, i comandi in cabina sono studiati per essere comandati senza fatica e sono sempre più di tipo drive by wire, eliminando l’uso di leve meccaniche e sostituendole con interruttori e joystick elettronici. Anche lo stile generale del mezzo è curato e Argo Tractors ha un reparto stile all’interno proprio per seguire direttamente questa esigenza. Per quanto riguarda la legislazione, i trattori sono veicoli che lavorano in campo, ma si spostano anche su stra- da trainando rimorchi e attrezzature. Per questo motivo sono soggetti sia a norme specifiche legate alla sicurezza del mezzo sia anche alle regole del codice della strada del paese dove il veicolo è immatricolato. Per quanto sopra detto, nel progettare i nuovi Giovanni Esposito, innovation director di Argo Tractors. Particolare attenzione è rivolta al comfort di bor- do utilizzando anche componenti oleoidraulici.

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