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progettare 418 NOVEMBRE / DICEMBRE 2018 33 Software -. A prescindere dal settore coinvolto, dalle aziende, grazie a MindSphere, è possibile analizzare i dati grezzi prodotti da stabilimenti e sistemi con l’aiuto di una gamma di app. Queste informazioni portano a una disponibilità e migliore pro- duttività ed efficienza per le singole macchine, per gli interi stabilimenti, per i sistemi o per parchi macchine a distribuzione globale”. Come funziona MindSphere? Le indicazioni provenienti da Min- dSphere possono aiutare a gestire in modo continuativo una facility, ad esempio nell’ottimizzazione del- le risorse. Per quanto concerne la manutenzione predittiva, è possibile identificare i potenziali problemi in fase precoce. È possibile adottare le decisioni giuste al momento oppor- tuno, evitando i fermi produzione. I dati ottenuti aiutano anche a miglio- rare la progettazione, le performance e la disponibilità dei sistemi. I clienti possono beneficiare degli asset otti- mizzati e possono evitare errori nelle stime iniziali. La tecnologia basata su cloud permette molto di più della semplice archiviazione decentraliz- zata dei dati; garantisce l’accesso a una tecnologia di livello avanzato, aumenta l’efficienza e aiuta a miglio- rare il cash flow grazie all’elasticità e alla fornitura on-demand di risorse IT. Si tratta di un ecosistema che agisce come digital business model enabler, fornendo un marketplace globale di applicazioni e servizi, in- tegrando al contempo i dati da tutti gli asset. La tecnologia cloud inoltre fornisce uno spazio di archiviazione illimitato e l’accesso globale ai da- ti. I cloud eliminano i costi elevati degli hardware, in quanto gli utenti sfruttano un modello basato sulla sottoscrizione. L’associazione... nel dettaglio MindSphere è un’infrastruttura sca- labile che utilizza dati dagli asset produttivi, permettendo ai clienti di ottenere valore dai propri dati. Sie- mens è in grado collegare gli asset produttivi e raccogliere i dati inmodo intelligente. Il know-how verticale e industriale permette di generare valore per i clienti. “Il collegamento degli asset a MindSphere facilita molte cose, ad esempio l’uso di ener- gia e risorse e l’implementazione di nuovi businessmodel. Alcuni esempi di business model - spiega Busetto - sono la vendita di ore o di disponi- bilità delle macchine nel luogo dove si trovano oppure la formulazione di contratti di service basati sull’effetti- vo utilizzo degli asset. L’architettura cloud MindSphere è un abilitatore di questi nuovi modelli di business. L’obiettivo degli utilizzatori di Mind- Sphere è quello di definire insieme quali sono le regole di segregazione del dato, di rendicontazione dell’uso e gli indici di performance dell’asset, in modo da poter opportunamente gestire un business basato su un servizio. Attraverso l’associazione, gli utilizzatori possono condividere le loro idee su come questi modelli e relativi flussi di informazione devono essere implementati e gestiti”. In sintesi, l’associazioneMindSphere World si prefigge di stabilire i requisi- ti e linee guida per la standardizzazio- ne di servizi digitali su cloud basati sul sistema operativo MindSphere per il mondo manifatturiero e per le infrastrutture. Il valore dei soci Oltre a Siemens, i soci fondatori di MindSphere World Italia sono realtà italiane eterogenee di diverse dimen- sioni che provengono in particolare dal mondo manifatturiero, IT e sy- stem integrator, universitario: Buf- foliTransfer, Camozzi Digital, Crippa, Engineering Ingegneria Informatica, Famar, Fondazione Politecnico di Mi- lano, Itcore, Jobs, Mario Frigerio, Miraitek, Nordmeccanica, Pama, Rittal, Rettificatrici Ghiringhelli, Sal- moiraghi, Sampsistemi e Zani. “Con Due fasi della presentazione del progetto e Giuliano Busetto, presidente di MindSphere World in Italia.

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