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84 progettare 417 OTTOBRE 2018 SMART FACTORY collaborano con la società tedesca EOS per offrire il massimo livello di affidabilità, innovazione e professio- nalità ai propri partner, sia nel campo della ricerca, sia in quello della pro- totipazione e della produzione indu- striale. Da una parte, infatti, l’impegno costante nell’additive manufacturing ha portato l’ateneo torinese a creare una vera e propria rete di progetti e collaborazioni, in Italia e all’estero, con enti pubblici e aziende priva- te che oggi lo rendono il principale punto di riferimento universitario per Se un tempo l’unico modo di pro- durre era quello ad asportazione di materiale, oggi è possibile costruire oggetti per apporto di materiale. Le tecnologie additive permettono di costruire prodotti dalle geometrie complesse, non realizzabili con me- todi produttivi tradizionali. I comparti industriali che fanno uso dell’ad- ditive manufacturing spaziano dal medicale, all’aerospace fino all’auto- motive, motocicli e giocattoli. Un’Italia di innovazione, forte del suc- cesso d’impresa ed esperta nell’offrire EOS hapresentatodue realtà italianecheutilizzano l’additivemanufacturing. Conquesta tecnologiaUniversitàe impresacambiano ilmododi faremanifattura. L’innovazione iniziaanche dai prodottimaturi,ma rinnovati nelmododi costruirli ROBERTO VETTA e sperimentare il futuro della forma- zione e della ricerca di alto livello. È questa la fotografia emersa nel corso dell’evento ‘EOS meets the Media’, organizzato a Milano da EOS, azienda specializzata nella fornitura di tecno- logie per la stampa 3D industriale di polimeri e metalli, per presentare due realtà: il Politecnico di Torino e Prosilas, che da anni scommettono sul mondo dell’additive manufacturing. Da anni, il polo universitario piemon- tese e l’impresamarchigiana, nata nel 2003 da una visione di Giulio Menco, Strato dopo strato l’oggetto prende forma

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