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SMART FACTORY 66 progettare 417 OTTOBRE 2018 è un progetto articolato in otto aree applicative di particolare interesse per Ansaldo Energia, ciascuna delle quali costituisce un obiettivo realizza- tivo: gestione operativa produzione, gestione operativa fisica, gestione prestazioni asset produttivi, gestione dati tecnici, gestione dati qualità e manifattura additiva, smart safety, smart training, cyber security. In particolare, il progetto Lighthouse Plant indirizza lo sviluppo e l’applica- zione di tutte le tecnologie previste nel Piano Impresa 4.0, secondo un modello articolato su tre grandi filoni di intervento. Le prime tre aree appli- cative permettono di estendere la digi- talizzazione su tutte le linee produttive, migliorandone la relativa efficienza e qualità e, al tempo stesso, introducono innovazioni quali lo smart tracking di tutti i fattori di produzione e la predic- tive maintenance realizzata attraverso il retrofitting di impianti e macchinari già operativi. Le successive due aree applicative capitalizzano l’utilizzo delle nuove tecnologie di big data in ambito tecnico e di qualità per facilitare la raccolta, l’analisi e l’utilizzo dei dati a supporto delle decisioni e delle azio- ni delle risorse di fabbrica; inoltre si promuove l’utilizzo dell’additive ma- nufacturing nei processi produttivi. Le ultime tre aree applicative fanno riferimento a processi e applicazioni digitali innovative (realtà aumenta- ta e virtuale, simulazione, interfaccia uomo-macchina semplificata) che, u- na volta sviluppate e sperimentate in fabbrica, potranno essere replicate su altri scenari operativi quali i cantieri dei nuovi impianti e le attività in campodel service (manutenzione e assistenza). Lighthouse Plant Club Nasce anche il Lighthouse Plant Club. La cerimonia di consegna della perga- menadi iscrizione adAnsaldoEnergia, primo socio del Club, ha sancito il battesimo proprio nel convegno. L’i- scrizione al LHP-Club, per una durata minima di tre anni ed estendibile di altri due, è aperta a tutte le aziende che partecipano a un progetto di ricerca e innovazione LHP con un intervento a loro caricodi almeno1milionedi euro. “Il Cluster Fabbrica Intelligente - ha affermato il suo presidente Gianluigi Viscardi - opera per rafforzare la com- petitività dell’industria manifatturiera italiana con le sue diverse iniziative. Quella dei Lighthouse Plant va proprio in questa direzione e, non solo intende guidare il manifatturiero nazionale verso la trasformazione digitale delle imprese italiane, come indicato dal Piano Impresa 4.0, ma vuole favorire lo sviluppo di nuove fabbriche o la trasformazione di fabbriche esistenti, basato su un processo continuo di ricerca e innovazione, favorendo al- tresì il collegamento delle politiche di ricerca nazionali e regionali con quelle internazionali”. “Con la nascita del Lighthouse Plant Club - ha sottolineato Tullio Tolio, presidente del Comitato tecnico- scientifico del cluster e co-ideatore dell’iniziativa, insieme a Viscardi - si è voluto dare una caratterizzazione tecnologica avanzata al Piano Impresa 4.0 che ha consentito di rilanciare gli investimenti in Italia. Il Club riunisce i principali attori dei vari Lighthouse Plant, andando a costituire un siste- ma di impianti ‘faro’, con le migliori tecnologie dell’industria 4.0 e nuove tecnologie di trasformazione, che rap- presentano eccellenze manifatturiere a livello nazionale e internazionale”. La firma dell’attestato di iscrizione di Ansaldo Energia al LHP Club. Tullio Tolio illustra i requisiti principali dei Lighthouse Plant.

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