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54 progettare 417 OTTOBRE 2018 ECONOMIA Il 2017èstatounanno decisamentepositivoper il compartodellemacchine utensili edella robotica italiana, facendo registrare unaumento in tutti i principali indicatori economici. SecondoUcimu, il trend favorevoleproseguirà ancheper tuttoquest’anno. I commenti del presidente dell’associazione italiana dei costruttori dimacchine utensili,MassimoCarboniero ELENA CASTELLO È decisamente positivo il bilancio del 2017 dell’industria italiana co- struttrice di macchine utensili, robot e automazione che ha fatturato oltre 9 miliardi di euro e registrato incre- mento per tutti i principali indicatori economici. Quarta tra i produttori, l’Italia si è confermata terza tra gli esportatori e ha inoltre consolida- to il quinto posto nella classifica di consumo, a testimonianza della vivacità della domanda locale che ha beneficiato dei provvedimenti per la competitività. Le previsioni per quest’anno confermano che il trend positivo proseguirà per tutto il 2018. Cresceranno produzione e export ma, esattamente come nel 2017, saranno consumo, consegne sul mercato interno e importazioni a registrare gli incrementi più de- cisi, tutti a doppia cifra, sostenuti In crescendo rossiniano dalle misure di super e iperammor- tamento previsti dal Piano Impresa 4.0. Lo dicono le analisi del Centro Studi & Cultura d’Impresa di Ucimu. “Chiuso un 2017 davvero positivo, il 2018 si presenta con un andamen- to altrettanto favorevole - afferma Massimo Carboniero, riconfermato presidente dell’associazione italiana dei costruttori di macchine utensili -. Come emerge dalle previsioni e dall’ultima rilevazione dell’indice degli ordini, sia il mercato estero che quello interno stanno dando risultati soddisfacenti alle imprese italiane del settore”. Come chiude lo scorso anno Cresciuta del 9,6%, lo scorso an- no la produzione si è attestata a 6.085 milioni di euro. Il risultato è stato determinato sia dal positivo andamento delle consegne dei co- struttori sul mercato interno, sali- te, del 17,4%, a 2.700 milioni, sia dall’export che, tornato di segno positivo, si è attestato a 3.385 mi- lioni di euro, il 4,1% in più rispetto all’anno precedente. Nel 2017, principali mercati di sboc- co dell’offerta italiana sono risul- tati: Germania (343 milioni -9,1%), Cina (342 milioni, +8,2%), Stati Uniti (318 milioni, -9,8%), Francia (213 milioni -5,1%), Polonia (162 milioni, +17,8%), Spagna (134 mi- lioni, +15,3%), Messico (122 milioni, +22,6%), Russia (89 milioni, +16,8%). Decisamente positivo il risultato del consumo che ha registrato, per il terzo anno consecutivo, un incre- mento a doppia cifra, attestandosi a 4.464 milioni di euro, il 15,7% in più rispetto al 2016.

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