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progettare 417 OTTOBRE 2018 29 Movimento, sensori e software La visione della ‘Factory of the fu- ture’ di Bosch porterà quindi con sé anche una naturale evoluzione dei prodotti. “Già oggi i nostri prodotti principali sono tutti Industry 4.0 e IoT ready - spiega Caratti -, e il nostro portafoglio si arricchirà di soluzioni sempre più complete, smart e inter- connesse, ma soprattutto si arricchirà la rete di interazione con i nostri partner. Si tratterà di uno sviluppo aperto, che mantenendo la direzione della creazione di valore per i clienti, il nord nella bussola rappresentata dalla nostra visione di fabbrica del futuro, seguirà le tre direttive del- le competenze presenti nel Gruppo Bosch: movimento, sensoristica e software”. Il movimento è infatti la natura e la storia di Bosch Rexroth, e sicuramente rimarrà il futuro dell’a- zienda, che possiede la reputazione e le competenze per operare in questo mercato. Bosch è inoltre uno dei più grandi produttori al mondo di sen- sori, e dal rapporto simbiotico con il Gruppo Bosch, molto forte anche sulla parte software, discende che anche questo aspetto sarà sempre più dominante, con un’offerta sempre più forte di soluzioni software per il controllo della produzione, dell’har- dware e per la connessione di diversi componenti nei macchinari dei clienti. “Stiamo già sperimentando nuovi prodotti in collaborazione con altre aziende e fornitori di tecnologie - dice Caratti -. Un esempio è la speciale pelle dotata di sensori che consente di creare valore nei robot, in direzione della collaborazione in sicurezza con l’uomo e dell’apertura delle isole, con riduzione dei costi dell’automazione. Non è prevedibile quali saranno gli ulteriori sviluppi: sicuramente ce ne saranno, e tutto dipenderà da come si combineranno tra loro questi tre in- gredienti, movimento, sensoristica e software”. Un’evoluzione che avverrà secondo assetti variabili nella colla- borazione con altri partner, clienti e fornitori, per adattarsi di volta in volta e cavalcare le forze economiche sui mercati. Senza incorrere nel rischio di restare imprigionati nei dogmatismi di una visione predefinita della Fab- brica del futuro, che potrà svilupparsi solo nella cooperazione, nell’apertura e nella capacità di cogliere agilmente le opportunità e le forze di innovazio- ne che nasceranno e si muoveranno nei vari comparti industriali. @lurossi_71 Appositi engineering tool e configuratori conducono gli utenti con sicurezza nell’intero processo di sele- zione digitale, riducendo time-to-market. In un contesto di Condition Monitoring Bosch Rexroth offre il sistema ODiN (Online Diagnostics Network), che monitora in tempo reale lo stato di funzionamento delle macchine, sulle quali sono state installate una serie di sensori. (Crediti immagini: Bosch Rexroth AG).