PR_416

40 progettare 416 SETTEMBRE 2018 fosse proiettata sul mondo delle Co- struzioni e auspichiamo quindi che si possa a breve dare attuazione a un piano Edificio Sostenibile 4.0 (un primo passo verso la città elettrica del futuro). In questa direzione, non possiamo poi non ribadire la richie- sta di una piena attuazione della Strategia Energetica nazionale: più rinnovabili, più efficienza energetica e più elettrificazione della doman- da” ha dichiarato Giuliano Busetto, presidente di Federazione Anie. Da ultimo la richiesta più forte: con- creti investimenti in Infrastrutture. “Molto è stato fatto ma molto resta ancora da fare con il coinvolgimento di tutti gli attori in gioco”. Andamento nel 2017 Anche per lo scorso anno, l’an- damento dei mercati finali cui si rivolgono le tecnologie Anie hanno mostrato un andamento differen- ziato. Le tecnologie di Anie rivolte al mercato dell’industria confermano nel 2017 un ruolo trainante e un andamento decisamente dinamico con una crescita del 9,1% bene- ficiando, ancora una volta, della crescente domanda di soluzioni innovative e 4.0. Dopo la brusca frenata dell’anno pre- cedente, in ripresa anche il mercato dell’energia, sia nella componente delle fonti tradizionali, sia di quel- le rinnovabili, con una crescita del fatturato totale del 2,9%. Segna un andamento non positivo il mercato delle Infrastrutture e Trasporti (-5,8% rispettoal 2016) chenon intercetta l’an- damento registrato nello scorso anno dagli ordinativi del settore ferroviario per un disallineamento temporale nel- la contabilizzazione delle commesse che, invece, continuano a crescere. Decisamente positivo il fatturato lega- to alle esportazioni relative a questo comparto, che si attesta a un +9,4%. Un’analisi più ampia evidenzia come le tecnologie di Anie siano pervasive e presenti in settori trasversali: servizi (20%), consumi delle famiglie (24%), costruzioni (9%), con una quota di ECONOMIA particolare rilievo rappresentata, na- turalmente, dall’industria manifattu- riera (47%) dove trasferiscono valore aggiunto e innovazione. Guardando ai mercati esteri, la crescita annua dell’export dei settori Anie nel 2017 si attesta a +5,2% (circa 30 milioni di euro), +4,7% per l’elettrotecnica e +7,4% per l’elettronica, grazie alla cre- scita della domanda dell’UE (+4.7%) ed extra UE (5.4%). Se per l’Istituto Nazionale di Stati- stica il fatturato totale dell’industria elettrotecnica ed elettronica lo scorso anno è cresciuto del 2,8%, le aziende Anie hanno registrato una crescita del +3,8%. L’incidenza media del fatturato investito in attività di R&S del settore è pari al 4%, contro la media manifat- turiera dell’1%. I comparti Anie, carat- terizzati da un’elevata componente di innovazione tecnologica, rappresenta- no il primo settore manifatturiero per spesa in Ricerca e Sviluppo in Italia da cui originano il 21% degli investimenti in R&S. Infine, la quota di addetti alla R&S nell’industria elettrotecnica ed elettronica italiana risulta essere più del doppio rispetto alla media del settore manifatturiero: 8,6% contro il 3,5% della media manifatturiera. @lurossi_71

RkJQdWJsaXNoZXIy MTg0NzE=