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progettare 416 SETTEMBRE 2018 17 145 milioni di euro in tre anni: dai si- stemi produttivi al fine di raccogliere dati da elaborare per una manuten- zione preventiva e predittiva; analisi dell’efficienza degli impianti e la loro produttività e la simulazione virtua- le su impianti gemelli digitali. Per quanto riguarda i prodotti, invece, l’innovazione comprende il progetto IoT che coinvolge trasversalmente tutti i prodotti Bonfiglioli da quelli elettronici, elettromeccanici e mec- canici in tutte le loro declinazioni applicative, dalle macchine auto- matiche fino al movimento terra, macchine agricole e impianti eolici. “Lo sviluppo di questo ambizioso progetto - afferma Carboni - è ge- stito dal nostro dipartimento R&D di Rovereto. Interfacce utenti, ge- stione dei dati, software dedicati, sensori e cloud computing sono tutte materie di ricerca del centro trentino. Il progetto è decisamente impegnativo, ma sfidante. La mole di dati, rispetto al passato, è molto più grande rispetto al passato, il che significa capire come implementare dei processi che in precedenza erano difficili solo a immaginarli”. E ha proseguito: “La sfida più complessa è quella di far coniugare tecnologie di generazione precedente e matu- ra con sistemi applicativi IoT dove concetti come cloud, telecomuni- cazioni, protocolli e messaggistica sono completamente nuovi”. Infine, ma non per questo meno im- portante, il nuovo modello di busi- ness. Carboni, rimarca che l’internet delle cose cambia il mondo dell’in- dustria, offrendo nuovi modelli di business. L’offerta sarà molto più ampia: per esempio un prodotto potrà essere proposto agli utiliz- zatori a consumo, oppure con la formula pay for use, con servizi per- sonalizzati a corredo. Ovviamente il valore dei prodotti Bonfiglioli sono molto differenti da poche centinaia a molte migliaia di euro. All’interno di questo range l’azienda intende sviluppare servizi a valore aggiunto per OEM e utenti finali. “Insomma, - rimarca Carboni - l’IoT contribuirà a sviluppare nuovi flussi di ricavi, sia sulle nuove tecnologie sia sui prodotti di generazione precedente. Le opportunità offerte sono numero- se occorre però facilitare l’accesso alle tecnologie avanzate e ai relativi vantaggi per i nuovi sistemi e per quelli precedenti, già apprezzati dal mercato”. Un mercato importante Le previsioni di crescita dell’IoT, che si sta diffondendo a macchia d’olio tra le imprese riguardano sia il valore Lo stabilimento del futuro Bonfiglioli presenta il progetto EVO, la prossima EVOlution del proprio business all’Industria 4.0 Il progetto EVO sarà il più grande insediamento industriale del Gruppo in Italia. Lo stabilimento sorgerà sull’area ‘Clementino Bonfiglioli’ di 148.700 m2 in cui, entro il 2018, poggeranno le fondamenta di una moderna fabbrica. Includendo l’attuale stabilimento di Calderara, a regime, lo stabilimento EVO occuperà una superficie di 58.500 m2 con 56.000 m2 di zone verdi e piazzali. Il progetto fa parte di una serie di iniziative strategiche finalizzate a consolidare e migliorare la posizione di mercato dell’azienda, già uno dei maggiori produttori al mondo nel settore. Bonfiglioli è cresciuta dal 2013 ad oggi ad una media del +7,1% annuo, per un totale complessivo pari al 32,3%. Nel 2017 il fatturato si è attestato su 808M€ segnando il record storico di sempre. Attualmente, i dipendenti del Gruppo in tutto il mondo hanno raggiunto quota 3.700 e la crescita più significativa, in termini di mercati, è stata generata da Asia e America. Per quanto riguarda gli investimenti, il Gruppo ha deciso di investire 145M€ in tre anni per rafforzare la presenza produttiva sul territorio nazionale e darà lavoro a 600 persone. La gamma di soluzioni per motion control di Bonfiglioli Riduttori.

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