PR_415

progettare 415 GIUGNO / LUGLIO 2018 81 petizione dei gruppi etere, etere e chetone, separati da anelli di arile. Il nome di questo polimero semi- cristallino dipende dalle molteplici versioni di (poli) eter, eter cheto- ni. Le sue eccellenti caratteristiche meccaniche e chimiche consentono una combinazione unica di mol- teplici requisiti. Per esempio, la leggerezza, la forza elevata che il polimero PEEK fornisce insieme all’elevata resistenza termica, all’u- sura, alla fatica, e chimica ai fluidi e sostanze aggressive, contribuisco- no ai seguenti vantaggi: migliore efficienza nei consumi carburante; migliore sicurezza; allungamento della durata dei componenti; mag- giore comfort (operazioni più fluide e meno rumorose); incremento del- la libertà progettuale, e/o ottimizza- zione dei costi produttivi. Rispetto ai metalli, i materiali a base PEEK sono molto leggeri, facilmente pro- cessabili, resistenti alla corrosione e possono offrire una considerevole forza specifica (forza per unità di peso). Fin dalla prima commercia- lizzazione del Victrex PEEK negli anni 80, i continui sviluppi da parte di Victrex (GB), hanno portato alle attuali innovazioni sia a livello di materiali sia di tecnologia e hanno rivoluzionato l’utilizzo dei polimeri e spostato in avanti i limiti delle possibilità dei materiali. Rispondere alle sfide del mercato Oggi, una vasta gamma di comparti industriali, compresi quelli dell’auto- mobile, dell’aerospaziale, dell’energia, dell’elettronica, dell’industria mani- fatturiera e il settore medicale stanno traendo grandi vantaggi dall’utilizzo del PEEK, questo materiale termopla- stico versatile e ad elevate prestazioni. Sostituendo i metalli o anche altri ma- teriali, il PEEK spesso funziona come un facilitatore, consentendo ai clienti di sviluppare applicazioni innovative e competitive. Di solito, i requisiti fon- damentali nella selezione dei materiali sono due: la richiesta di aumentare l’efficienza economica (rispetto alla produzione e all’assemblaggio, all’o- peratività, nonché una riduzione di costi complessiva); il miglioramento delle prestazioni (rispondendo a o- biettivi di affidabilità e di riduzione dei tempi di fermo macchina). Nel settore automobilistico, il Victrex PEEK è stato fondamentale in svariate applicazioni impegnative, ad esempio nel miglioramento dell’efficienza degli ingranaggi. Rispetto agli ingranaggi in metallo, quelli in PEEK consentono di ridurre il pesofinoal 68%edi diminuire del 50% (3dB) il rumore, le vibrazioni e la durezza. Inoltre, ilmomentod’inerzia può essere contenuto fino al 78%. Que- sto si traduce in una migliore risposta e, conseguentemente, un minore con- sumo energetico, il che comporta a sua volta, una riduzionedi emissioni di CO 2 . I produttori del settore aerospaziale devono far fronte alla necessità di aumentare la velocità delle tempi- stiche di assemblaggio dei velivoli, senza con ciò comprometterne la funzionalità, il bilancio economico o il peso. Il PAEK è il materiale all’avanguardia che consente di realizzare applicazioni in grado di coniugare componenti altamente funzionali in PEEK stampati ad i- niezione, consolidando quindi il numero dei componenti di un veli- volo, ottenendo altresì una sempli- ficazione e una velocizzazione dei processi produttivi. Uno dei mag- giori sviluppi è stato l’introduzione di nuovi materiali come i compositi Victrex AE 250 in grado di produrre particolari in combinazione con tec- niche a stampaggio ibrido. Questo Albero a camme con ingranaggi in PEEK. Compositi termoplastici per i comparto aerospa- ziale (foto: Tprc). Compositi Victrex AE 250 stampati con moderne tecniche ibride.

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