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progettare 415 GIUGNO / LUGLIO 2018 29 detto - per celebrare adeguatamente un traguardo importante, raggiunto con impegno costante, grandi sod- disfazioni, con scelte e cambiamenti talvolta audaci, di successo e sempre nel segno della sicurezza, per un mo- mento che resterà una tappa nella storia di Pilz cui guardare sempre con orgoglio, mentre si volge lo sguardo verso il futuro”. Luca Bogo ha voluto mettere in evi- denza il fatto che la sua azienda abbia volutopartire in Italiadirettamente con una vera e propria filiale: partendo quindi con una impostazione già mi- rata al massimo servizio per i clienti senza neanche prendere in conside- razione il percorso che spesso vede ‘l’atterraggio’ in un nuovo territorio con una mera squadra di venditori. “Negli anni - ha aggiunto Bogo - i no- stri prodotti si sono diversificati man- tenendo sempre la barra dritta sulla rotta della sicurezza. Grazie alla ampia autonomia che ci viene concessa dalla casa madre, impostiamo il lavoro su piani quinquennali e cerchiamo di cogliere le opportunità che si manife- stano nel mercato. In particolare dal 2015 abbiamo iniziato una manovra di verticalizzazione dei nostri prodotti e servizi puntando su comparti come il La manager ha affermato che l’Italia è uno dei più importanti mercati dell’au- tomazione e ha ringraziato lo staff ita- lianoper l’impegnoprofusoe il grande contributo fornito all’azienda più in generale. “Le persone sono molto importanti - ha sottolineato Kunschert - così come sono importanti i valori che le legano, noi su questo puntiamo molto perché i valori sono le nostre radici e senza di esse in ogni momento un forte vento ti può sradicare”. Non senza emozione, Susanne Kun- schert ha fatto riferimento alla storia dell’azienda e in particolare alla sua espansione nel mondo: “Nel 1960 - ha raccontato - mio padre, Peter Pilz, ini- ziò il processo di internazionalizzazio- ne con la creazione di filiali in Austria, Francia e Svizzera.Vorrei ricordare poi una tappa importante e cioè l’avvio di Pilz South-East Asia a Singapore nel 2017. Oggi le filiali, a livello globale, sono quaranta”. Kunschert ha poi sottolineato come con questa espansione Pilz abbia co- struito nei decenni non solo un servi- zio globalema anche un network diffu- so di competenze. “La nostra azienda - ha detto - è in grado di diffondere e valorizzare know-how locale applican- dolo in ogni dove e di operare senza confini. Questo ci caratterizza molto e ci consolida come partner anche di compagnie posizionate a livello internazionale”. Al termine del suo discorso Susanne Kunschert ha voluto tornare a rendere omaggio alla filiale italiana: “Voglio ringraziare questa meravigliosa squa- dra - ha affermato - per l’impegno che viene profuso giorno per giorno e per l’attenzione che viene prestata alle esi- genze dei nostri clienti. Pilz Italia è un grande esempio di come il successo di un’azienda non stia soltanto nel poter offrire dei buoni prodotti ma sia anche il valore delle persone: un fattore che fa la differenza”. @dapascucci packaging, l’automotive ecc. con uno sforzo anche commerciale declinato per canali di vendita”. Il manager italiano ha poi rivendica- to con orgoglio la partecipazione fin dall’inizio di Pilz alla costruzione del concetto di Industria 4.0: “Anche alla luce di questa nuova tendenza tecno- logica, siamo in campo per aiutare i nostri clienti a essere più competitivi attraverso la rete, nuovi prodotti custo- mizzabili e partnership che partano già in fase di progettazione di un processo produttivo. E, a proposito di rete, devo dire che la grande esperienza che da sempre abbiamo in tema di safety ci aiuterà sicuramente anche a proposito di security”. Radici e valori Susanne Kunschert, nel suo interven- to, ha tracciato un quadro internazio- nale della propria azienda (il 72% del fatturato viene dall’estero) a partire dal suo carattere familiare e ha il- lustrato un’attività che si articola in venti differenti nazioni, ovunque con un elevato livello qualitativo e di ser- vizio nel ruolo di ‘solutions provider in automation technology’. Il fatturato totale del Gruppo è stato nel 2017 di 338 milioni di euro. Da sinistra: Christian Erles, sales international vice president, Susanne Kunschert, manager partner Pilz GmbH & Co. KG, Luca Bogo, managing director di Pilz Italia Srl.