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18 progettare 415 GIUGNO / LUGLIO 2018 INCHIESTA Sui mercati globali l’evoluzione nel- la domanda spinge la produzione verso nuove logiche di personaliz- zazione spinta, accompagnata dai paradigmi di Industria 4.0. La robo- tica supporta e accompagna il trend, ampliando i propri ambiti applicativi anche grazie all’avvento dei robot collaborativi. Il nuovo tipo di auto- mazione ha indotto i costruttori a offrire soluzioni sempre più flessibili e semplici da installare, pro-gram- mare e manutenere. Manipolazione e asservimento macchine sono le applicazioni di maggior adozione, e a fianco di comparti tradizional- mente ad alta robotizzazione, come automotive ed elettronica, crescono nuovi settori come alimentare e farmaceutico. L’output produttivo determina la scelta di un tipo di robotica tradizionale o collaborati- va, in base a requisiti di velocità e volumi attesi. Nascono inoltre forme ibride di robot, che grazie a funzioni safety avanzate consentono intera- zioni occasionali con gli operatori in celle di automazione tradizio- nali. Tutti i costruttori sono quindi molto impegnati nel dare il proprio contributo per l’evoluzione delle competenze e la formazione degli operatori. Abbiamo parlato dei trend nel comparto dei robot con Valerio D’Angelo, business development support Robotics ABB; Giulio Scifo, Comau Robotics sales specialist; Marco Pecchenini, sales manager Fanuc Italia; Alberto Pellero, direc- tor strategy & marketing division industries di Kuka Roboter Italia; Marco Filippis, product manager ro- Semplicità di installazione, d’uso e programmazione, flessibilità ed efficienza sono i requisiti che trainano lo sviluppo del comparto robot. Trend in forte crescita anche in Italia dove la richiesta di collaboratività porta un cambio di pelle anche nei robot industriali d’automazione tradizionale Quando la flessibilità libera il robot MARCO ZAMBELLI

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