Fluidotecnica 465

41 fluidotecnica 465 • ottobre 2024 della pressione dell’aria dal punto di scarico del compressore al punto di utilizzo dell’applicazione. La caduta di pressione nel sistema di distribuzione e nei tubi flessibili, tubazioni e giunti si traduce in una minore pressione di esercizio per l’utente e quindi in un ulteriore incremento della pressione con un significativo aumento del con- sumo energetico. Le aree più tipiche in cui si verifica la ‘caduta di pressio- ne’ includono il recipiente a pressione, l’aftercooler, le apparecchiature per il trattamento dell’aria come essiccatori, filtri, valvole di ritegno e il sistema di tubazioni stesso. Per ogni ulteriore aumento di 1 bar della pressione di scarico, ci sarà un consumo energetico aggiuntivo di circa il 7% della potenza a pieno carico. Un ulteriore aumento di pressione porterà inoltre a una maggio- re capacità di stoccaggio e aumenterà il costo delle apparecchiature. La caduta di pressione a monte dei compressori creata dal sistema di filtrazione dell’aria in ingresso si traduce in un maggiore consumo energetico. Una caduta di pressione a valle indurrà la necessità di selezionare un sistema di compressori che generi una pressione maggiore. L’ottimizzazione della pressione dell’aria e la riduzione al minimo dei differenziali in tutte le parti del sistema sono criteri importanti per un funzionamento effi- ciente e risparmio energetico. Se una specifica e diversa applicazione doves- se richiedere una pressione molto più alta o più bassa sarebbe consigliabile implementare un sistema per aria com- pressa separato per tale pressione piut- tosto che espandere o aumentare l’aria compressa dal sistema centralizzato. Il ROI di un sistema separato sarà eco- nomicamente vantaggioso rispetto al risparmio energetico complessivo che l’impianto genererebbe ottimizzando i requisiti di pressione. Scegliere i componenti giusti L’aria compressa contiene impurità al suo interno dannose per utilizzo ed applicazione finale. Tra i comuni agenti contaminanti dell’aria compressa ab- biamo acqua, polvere, piccole particelle derivanti dall’usura, batteri e, a volte, anche olio lubrificante degradato. Per ottenere più affidabilità e più risparmio energetico, l’aria compressa deve esse- re pulita e asciutta. Scegliere il prodotto giusto tra una vasta gamma di accessori a valle e a monte può rendere l’aria compressa rispettosa dell’ambiente, dell’utilizzo finale e dei costi correlati. D. De Pril, director, product management, Elgi Compressors Europe. La caduta di pressione nel sistema di distribuzione e nei tubi flessibili, tubazioni e giunti si traduce in una minore pressione di esercizio.

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