Fluidotecnica 464

16 fluidotecnica 464 • settembre 2024 essere alimentate con potenza da 1-2 W. Inoltre, grazie a sensori elettronici e ai dati digitali la componentistica AZ Pneumatica offre nuove opportunità di applicazione e risponde alle specifiche di Industria 4.0. Come è evidente, l’automazione industriale pneumatica è apprezzata per la sua sem- plicità, affidabilità e capacità di operare in ambienti difficili. L’uso di aria compressa elimina la necessità di fonti di energia più costose e complesse, riducendo i costi di manutenzione e aumentando l’efficienza operativa. Inoltre, i componenti pneumatici sono robusti e duraturi, ideali per applica- zioni che richiedono cicli operativi intensi e continui. Ma non è tutto: “Oggi - sottolinea Minuzzo - la sfida è abbinare, integrare e rendere operativa l’intelligenza artificiale nei componenti, siano essi pneumatici, idraulici o meccanici. Nel nostro caso, in questo momento, posso immaginare l’utilizzo dell’IA per la manutenzione pre- ventiva/predittiva dei componenti e nella gestione dei dati. È un’evoluzione epocale non solo dell’industria, ma di tutta la so- cietà. Vedremo come applicarla e gestirla”. Prodotti e produzione hi tech Da circa un anno è operativa la nuova sede produttiva di AZ Pneumatica, sem- pre a Misinto. “I processi che si svolgono qui - commenta Minuzzo - sono di ultima generazione. Essi adottanomacchine uten- sili a CNC, robot e AMR autonomi, robot mobili che si muovono indipendentemente e utilizzano sensori e algoritmi per navigare inambienti dinamici e complessi. Lo stabile occupa una superficie di 12.500 m 2 , dove la tecnologia produttiva in Industria 4.0 è un must. La gestione è automatizzata e controllata dall’ufficio tecnico-gestionale, che interagisce con il reparto produttivo (umanocentrica). Da segnalare la presen- za di diversi magazzini automatici che interagiscono con il sistema produttivo e permettono lagestionedi 24.430ubicazioni fino a 8.563.130 particolari per un tota- le di 15.881articoli. Vediamo allora alcuni prodotti AZ per l’industria dell’automa- zione con le loro principali caratteristiche tecniche. Dynamax IO-Link, l’evoluzione di quanto fatto sinoaora è ilmodulomaster di ingres- so in IO-Link, realizzato sia per Dynamax sia per Dynamax S; con un unico connettore M12, 5 pin, facilmente montabile. In prece- denza, la soluzione per la connettività che avevamo adottato si basava sull’impiegodi un connettore di interfaccia, che consentiva di accoppiare un 25 pin e di trasformare i segnali in un connettore M12, e quindi in IO-Link. Il vantaggio più evidente è rappre- sentato da una maggiore modularità, che consente al costruttore o all’utilizzatore di ottenere i requisiti di connettività necessari all’applicazione, senza dover cambiare tut- to il modulo di elettrovalvole montato in macchina, ma semplicemente togliendo e mettendo il modulo di ingresso più idoneo con quattro viti. Interessante anche la solu- zione presentata in SPS con abbinamento di una batteria Dynamax che gestisce la corsa di un cilindro ISO 15552 e il relativo posizionamento grazie a un sistema analo- gico di controllo che dialoga direttamente con la batteria di elettrovalvole con risolu- zione di posizionamento di 1mm. Grazie a sensori elettronici e ai dati digitali la componentistica AZ Pneumatica risponde alle specifiche di Industria 4.0. Sede AZ Pneumatica a Misinto (MB). AUTOMAZIONE

RkJQdWJsaXNoZXIy Mzg4NjYz