Fluido 457

21 fluidotecnica 457 • ottobre 2023 displacement, Danfoss Power Solutions -. Gli escavatori sono responsabili del 50% delle emissioni generate dai macchinari per l’edilizia e i loro impianti idraulici sprecano fino al 70% della potenza utile erogata dal motore”. E ha continuato: “Migliorando drasticamente l’efficienza energetica degli escavatori, possiamo ridurre le dimensioni delle batterie e quindi l’energia di ricarica necessaria per svolgere la stessa quantità di lavoro. Ciò ridurrà i costi, accelerando così la transizione verso fonti energetiche a zero emissioni di carbonio. La soluzione per un futuro più verde nell’edilizia è l’effi- cienza. Se riusciamo a dimostrare che è possibile negli escavatori, possiamo ve- rosimilmente accelerare l’elettrificazione in tutti i grandi macchinari per l’edilizia”. Pompa oleoidraulica digitale Il sistema Dextreme Max di Danfoss è progettato per ridurre il consumo e- nergetico degli escavatori fino al 50%, riducendo le perdite di energia e recu- perando energia che altrimenti andrebbe sprecata. Il componente chiave integrato nel sistema Dextreme Max è la pompa idraulica con tecnologia Digital Displace- ment DDP1X0D, che consente il recupero dell’energia dai movimenti dell’escavato- re come la decelerazione della rotazione e la discesa del braccio. La funzione di recupero dell’energia della pompa è stata sviluppata nell’ambito della ‘Red Diesel Replacement Phase 1 Competition’, che ha convalidato gli stessi livelli di efficien- za previsti sul banco prova. Nella fase 2, Danfoss integrerà in un escavatore elettrico a batteria, la pompa DDP1X0D con un azionamento elettrico Editron e altri componenti necessari per la nuova architettura del sistema. Danfoss prevede di convertire un escavatore elettrico da 30 t presso il suo Application development center di Nordborg, Danimarca, a partire da gennaio 2024. L’escavatore sarà poi spedito e utilizzato in una cava nel Regno Unito e il completamento del progetto è previsto per febbraio 2025. Efficienza del sistema Il progetto ha l’obiettivo di dimostrare che, migliorando l’efficienza dell’escava- tore, il sistema Dextreme Max è in grado di: ridurre la capacità della batteria da tre a due gruppi; ridurre il carico elettrico sull’infrastruttura di ricarica; ridurre le spese complessive in conto capitale e operative rispetto alla macchina elettrica di base; ridurre il costo totale di proprietà rispetto alla macchina diesel; offrire una produttività e un tempo di funzionamento operativo uguali o migliori rispetto alle macchine di base. “Questo progetto è un’opportunità incre- dibile per dimostrare l’efficacia di una nuova soluzione e architettura di sistema, a riprova che l’innovazione su larga scala nel settore idraulico è ancora possibile. Siamo grati al governo britannico per il suo sostegno - ha dichiarato Jeff Herrin, senior vice president research, deve- lopment and engineering di Danfoss Po- wer Solutions -. Oltre agli obiettivi dichia- rati del progetto, intendiamo evidenziare come il nostro know-how applicativo e l’innovazione sostenibile stiano renden- do meno rischiosa l’adozione di nuove tecnologie e stiano supportando i nostri utenti nel percorso di decarbonizzazione. La transizione verso macchinari a basse e zero emissioni non è solo positiva per l’ambiente, ma può anche sostenere la spinta del settore edile verso costi infe- riori con una maggiore produttività”. Progetto e finanziamenti Il ‘Red Diesel Replacement Competition’ (Concorso per la sostituzione del diesel rosso) fa parte del Net Zero Innovation Portfolio (Portafoglio di innovazione per l’azzeramento delle emissioni nette) di 1 miliardo di sterline, finanziato dal ‘De- partment for Energy Security & Net Ze- ro’. Il finanziamento intende accelerare la commercializzazione di tecnologie a basse emissioni di carbonio per consen- Leif Bruhn, responsabile Digital displacement e Jeff Herrin, senior vice president research, development and engineer- ing di Danfoss Power Solutions.

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