Fluido 456

23 fluidotecnica 456 • settembre 2023 a un valore di 620 milioni di euro. La ripar- tizione percentuale tra le aree geografiche del mondo vede i Paesi europei come principali destinatari della componentisti- ca pneumatica italiana (70,1% del totale delle esportazioni), con una quota in leg- gero calo rispetto al 2021 (al 73,4%). L’Asia mantiene il ruolo di secondo continente, con una quota stabile al 12,8%, davanti all’area del Nord America, terza con il 9,5% di share. Quindi Asia (12,8%), Sud America (3,9%), Africa (2,2%) e Oceania (1,5%). Scendendo nel dettaglio: dodici tra i primi quindici Paesi al mondo sono europei. In cima la Germania (15,6%), quindi Russia (7.9%), USA (7,5%), Polonia (5,1%). Francia e Regno Unito pari merito al 4,9% e Spagna al 4,8%. L’Import dei prodotti pneumatici in Italia ha una mappa consolidata e ben definita da diversi anni: la Germania (53,6%) e il Giappone (38,4%) insieme detengono più del 90% dell’intero valore della com- ponentistica pneumatica importata nel nostro Paese. Dovendo fare invece una valutazione sulla base del continente di provenienza dei prodotti che terminano sul mercato italiano della pneumatica: dall’Europa arriva il 55% del totale dei prodotti pneumatici importati (quasi tutto dalla Germania), l’Asia ci rifornisce per il 39% del valore totale dell’import (il 98% grazie all’apportodel Giappone), il restante 6% arriva dal Nord America. La bilancia commerciale del comparto pneumatico chiude l’anno 2022 con un saldo positivo di oltre 72 milioni di euro, in crescita rispetto al dato registrato nel 2021 (per la precisione di 17,2 milioni). Questo risultato è dovuto alla crescita delle esportazioni (+10,5%) superiore a quella dell’import (+8,2%). Si tratta del terzo anno consecutivo in cui la bilancia commerciale, in passivo ancora 6 anni fa, si chiude in attivo di qualche decina di milioni di euro. L’Asia è l’unico continente verso il quale il saldo della bilancia commerciale italiana è negativo, per un ammontare di 135milioni di euro. La Russia in virtù del grosso volu- me di esportazioni che l’ha interessata nel corso degli ultimi anni, è il Paese verso il quale l’Italia vanta il maggior saldo positi- vo (+48,8milioni di euro); seguono, nell’or- dine, Polonia (+31,5 milioni), Regno Unito (+30,1 milioni) e Spagna (+29,8 milioni). @lurossi_71 I grafici utilizzati nell’articolo provengono da ‘Il Fluid Power in Italia - Rapporto di settore 2022’ di Assofluid-Federtec.

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