Fluido 456
19 fluidotecnica 456 • settembre 2023 Confermando la ripresadell’annopreceden- te, lo scorso anno il settore del Fluid Power in Italia ha continuato a crescere, grazie all’espansione sia della domanda estera (+12,9%) sia del mercato interno (+15,2%). Per soddisfare la domanda crescente si è verificato un analogo aumento della produ- zione del 13,8%. Il comparto della Potenza Fluida in Italia, quindi, sfiora i 4,8 miliardi di euro di produzione, con unmercato interno che si avvicina ai 2,9 miliardi di euro. Il saldo della Bilancia commerciale a fine 2022 è positivo, con un valore vicino a 1,9 miliardi di euro. La crisi del 2019-20 appare ora molto lontana e al termine del 2022 la produzione ha raggiunto nuovi valori record. Il risultato è stato raggiun- to innanzitutto grazie alla crescita delle esportazioni, maggiore della crescita del mercato nazionale. Per entrambi gli indi- catori il precedente massimo del 2018 è stato superato nettamente. L’analisi disgiunta rivela un andamento re- cente omogeneo tra oleoidraulica e pneu- matica. Il risultato globale del Fluid Power italiano, che in precedenza era imputabile soprattutto alla crescita della pneumatica, dal 2017 vede protagonista anche l’oleo- dinamica. Entrambi i comparti crescono molto fino al picco nel 2018, subiscono un sensibile calo nel 2019-2020 causato anche dalla situazione pandemica, e dal 2021 crescono a tassi estremamente elevati. L’andamento del primo trimestre del 2023 rispetto allo stessoperiodo 2022mostra an- corauna crescitadel fatturato, anche sea rit- mi più contenuti, con un portafoglio ordini chepresentaalcuni segnali di rallentamento rispetto all’anno precedente, soprattutto in riferimento al mercato nazionale. La rilevazione statistica del settore della Potenza Fluida in Italia nel 2022 è sta- ta effettuata intervistando un campione ‘ragionato’ di aziende associate e non associate ad Assofluid-Federtec, operanti appunto nel settore e che rappresentano al meglio i comparti dell’oleoidraulica e della pneumatica nel nostro Paese. In più è stato effettuato un lavoro di completamento dei dati acquisiti, procedendo con una stima dei valori di produzione delle aziende che non hanno aderito all’indagine. Comparto oleoidraulico Quadro generale Il quadro generale del comparto oleodi- namico mostra la sua forte crescita nel corso del 2022: la produzione è aumentata del 15,1%, l’export del 13,6% e l’import del 20,1%. Il mercato italiano, con una crescita percentuale di 19 punti, registra un’ottima performance, inferiore solo al dato del 2021. La propensione all’Export delle aziende costruttrici italiane è in leg- gero calo al 68,6% (era al 69,5% nel 2021). Stabile l’incidenza dell’import sul mercato: si passa dal 38% del 2021 al 38,3% del 2022. La Bilancia commerciale migliora di 182 milioni di euro rispetto all’anno precedente, arrivando a un saldo positivo di 1.805 milioni di euro. Scomponendo l’oleoidraulica italiana tra componentistica utilizzata nel settore ‘mo- bile’ e prodotti utilizzati in ambito ‘indu- striale’, la suddivisione dell’intero fatturato dell’industria segnala, ancora una volta, un aumento del settore mobile che arriva a sfiorare il 72%mentre il settore industriale scende al 28%. Questo significa che è di nuovo molto alta la quota di prodotti ole- oidraulici destinati al comparto ‘mobile’, in particolare quelli prodotti in Italia, dove la quota del comparto ‘industriale’ si attesta solo al 21,6%. Per quanto concerne il ca- nale di vendita, il 2022 ha registrato una riduzione della quota di vendite indirette ai clienti, col canale distributivo sceso al 22,5% del mercato. Analisi merceologica Per quanto riguarda il quadro merceolo- gico completo dell’oleoidraulica in Italia nell’anno: le pompe (con una produzione di 399,8 milioni di euro, un export di 268,8 milioni di euro, un import di 155,6 milioni di euro e un mercato di 291,6 milioni di euro), i motori (con una produzione di 220 milioni di euro, un export di 148 milioni
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