Fluido 456
16 fluidotecnica 456 • settembre 2023 ti, che aiutino le nostre aziende a rinnovare i propri processi tecnici e operativi e a modernizzare i modelli di pianificazione e di analisi. Per far questo sarà importante organizzare seminari e workshop per pro- muovere le tecnologie, presenti e future, su cui le nostre imprese stanno lavorando già da tempo e spiegare la nostra visione del futuro e le prospettive di crescita del nostro comparto. Così come per lo stesso motivo sarà fondamentale aprire nuove collaborazioni con le principali università italiane ed europee. Cercheremo infine di renderci maggiormente ‘visibili’ agli occhi delle Istituzioni, per cercare di ottenere maggiori risorse per finanziare i progetti di sviluppo che ci siamo prefissati per il prossimo triennio”. Un respiro internazionale Un tassello importante per le associa- zioni imprenditoriali sono le collabora- zioni a livello internazionale. “Assofluid aderisce da oltre 50 anni al Cetop, Comitato europeo delle trasmissioni oleoidrauliche e pneumatiche, che rag- gruppa attualmente 18 associazioni eu- ropee del comparto della potenza fluida, che rappresentano a loro volta più di mille aziende per un valore stimato di mercato, nel 2022, di circa 16 miliar- di di euro. All’interno del Cetop sono attive quattro commissioni: statistica, tecnica, marketing e formazione che si occupano rispettivamente di monitora- re l’andamento del mercato, attraverso statistiche trimestrali e annuali; di va- lutare l’impatto delle direttive europee per il nostro settore e l’evoluzione delle norme tecniche; di promuovere l’indu- stria europea dell’oleoidraulica e della pneumatica; di implementare il progetto formativo Cetop a livello europeo”. A sua volta il Cetop, e di conseguenza Assofluid, ha stretti contatti con altre associazioni del comparto a livello mon- diale (Cina, Giappone, India, Taiwan, Stati Uniti), con le quali vengono re- golarmente condivisi i dati di mercato. Qualche dato economica di settore Il mercato della potenza fluida italiana ha vissuto un 2022 di grande crescita e guarda con ottimismo anche alla chiusura dell’anno in corso. “In questo momento il comparto della potenza fluida sta ancora riportando buoni ri- sultati, sulla scia delle ottime perfor- mance del 2021 e 2022 - indica -. In base agli ultimi dati ufficiali emessi da Assofluid, riferiti all’indagine congiun- turale dei primi tre mesi 2023 rispetto al medesimo periodo del 2022, il trend del fatturato è positivo, con il comparto oleoidraulico che ha evidenziato una crescita del 10,5% del mercato nazio- nale e del 10,9% della produzione, con l’export a +9,3%. Anche il settore della pneumatica registra valori positivi, leg- germente inferiori a quelli dell’oleodi- namica: il mercato nazionale a +6,5% e la produzione a +4,2% (export +4,8%)”. Una nota dolente è rappresentata dal portafoglio ordini che risulta in calo per il mercato interno (dopo oltre 24 mesi di trend positivo), con una diminuzio- ne complessiva del 2,3%, dovuta al -1,0% dell’oleoidraulica e al -4,6% della pneumatica. “Le previsioni per l’anno 2023 sono al momento abbastanza conservative - conclude -, con una crescita attesa nell’ordine di 3-5 punti percentuali, che dovremo aggiornare a breve in base alle stime degli associati dopo il primo semestre 2023”. SCENARI Assofluid festeggia quest’anno il 55° anniversario della fondazione.
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