Fluido 454

28 fluidotecnica 454 • maggio 2023 SCENARI euro all’anno, amacchina. Oltre alla perdita di energia, una perdita di aria compressa può causareun’oscillazionedellapressione nel sistema, influendo sull’efficienza delle attrezzature e addirittura sulla produzio- ne. Di conseguenza, una macchina deve lavorare di più per compensare le perdite. Questo lavoro superfluo e il tempo di esecuzione maggiore possono aumentare i costi energetici, diminuire la durata delle apparecchiature e aumentare la manuten- zione. Per rilevare e localizzare le perdite di aria compressa le aziende ricorrono a tecnici con apparecchiature a ultrasuoni. Ma le perdite possono verificarsi e aumen- tare spesso tra queste visite perioche. La pneumatica intelligente, invece, monitora continuamente la portata dell’aria. Alcu- ni sensori possono raccogliere e fornire informazioni sulla portata in tempo reale e acquisire contemporaneamente dati di pressione e temperatura nella linea di ali- mentazione, favorendo la diagnosi avanza- ta dei parametri operativi. Queste soluzioni possono essere spesso facilmente adattate a posteriori in macchine esistenti con l’u- so di un gateway edge. Un monitoraggio software 24 ore su 24 può rilevare perdite in tempo quasi reale. Il software identifica la macchina in questione e invia notifiche direttamente al personale addetto alla ma- nutenzione che verificherà ulteriormente. Rilevando le perdite in tempo quasi reale, la pneumatica intelligente può ridurre i costi energetici per l’aria compressa tra il 10 e il 20% e diminuire l’impronta CO 2 di un impianto del 10%. Affrontare in anticipo le perdite di aria compressa riduce quindi sia i tempi di inattività pianificati (tempo utilizzato per testare le perdite d’aria in ogni macchina) che quelli non pianificati e migliora l’efficienza complessiva delle apparecchiature (OEE). Rapporto tra pressione e portata dell’aria Non tutti i produttori hanno una visione chiara del rapporto tra pressione e portata dell’aria. Ciò significa che non conoscono realmente il consumo ottimale di aria com- pressa per il loro processo di produzione. La pressione dell’aria nei loro macchinari industriali può essere più alta del necessa- rio. Quando un’apparecchiatura consuma più aria compressa di quella di cui ha bisogno, consuma anche più energia, au- mentando quindi i costi e le emissioni di CO 2 . Sensori smart uniti a un dispositivo di edge computing possono raccogliere dati sulla pressione e sulla portata dell’a- ria. Utilizzando l’analisi edge dell’impianto pneumatico, gli stabilimenti possono otte- nere un quadro più chiaro della relazione tra pressione e portata dell’aria. Riducendo la pressione del loro sistema pneumatico, possono ridurre la portata di aria fino a un determinato punto mantenendo al con- tempo lo stesso tempo di ciclo del cilindro. Trovare il rapporto ottimale tra pressione e portata può portare a una riduzione dal 10 al 20% di consumo d’aria compressa e costi energetici, così come una riduzione del 10% delle emissioni di CO 2 , senza com- promettere la produzione. Ciò consente ai produttori di mantenere gli attuali tempi di ciclo nella produzione con una riduzione del consumo di energia, dei costi e delle emissioni di CO 2 . Efficienza energetica sulla linea Utilizzando la pneumatica intelligente per rilevare perdite e monitorare il consumo di aria, i produttori industriali possono rispar- miare una quantità significativa di energia. Possono collaborare ad esempio con i loro partner di automazione e iniziare a concen- trarsi sull’area o sulle aree di interesse che hanno più senso per la loro situazione, il loro budget e i loro obiettivi. Per citare un esempio: un produttore globale al servizio dell’industria automobilistica ha adottato recentemente misure di trasformazione digitale concentrandosi sulla perdita di energiadovuta alle fughedi aria compressa e al consumo di aria. L’azienda puntava a ri- durre il consumo di energia utilizzando uno strumentodi gestione energetica basato su IIoT su una linea di produzione esistente. Ha collaborato con Emerson, un fornitore specializzato di soluzioni d’automazione, per monitorare e misurare la quantità di energia utilizzata dalla linea. Come molte delle applicazioni brownfield, questa linea di produzione includeva numerose ap- parecchiature già esistenti e provenienti da diversi fornitori. Ogni quadro elettrico era composto da un alimentatore, un ac- coppiatore bus Ethernet, un misuratore di potenza (uno per circuito) e l’IO-Link, con otto porte per i sensori. I trasformatori di corrente erano posizionati dentro o fuori dal quadro elettrico e tutti questi moduli dovevano essere installati verticalmente per consentire la circolazione dell’aria. A rendere questa configurazione ancora più complessa c’era un numero limitato di punti di accesso Ethernet con cui lavorare. Espandere questo sistema avrebbe richie- sto investimenti considerevoli. Per soddi- sfare le esigenze di questa configurazione complessa, Emerson ha raccomandato l’uso del suo sensore serie AF2 Aventics, AF2 Aventics, di Emerson, un sensore di portata facile da usare. Misura flusso, pressione e temperatura dell’aria. Monitora il consumo d’aria negli impianti pneumatici.

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