Fluido 453

31 fluidotecnica 453 • aprile 2023 fin nei minimi dettagli. Con competenza e dati si ottengono, infatti, più rapidamente dei lubrorefrigeranti migliori. Progetto con l’Università L’idea di immortalare il processo di aspor- tazione, la formazione del truciolo e il com- portamento del lubrorefrigerante in foto e video con una precisione senza precedenti è emersa nel corso di un progetto comu- ne con il Politecnico Federale di Zurigo. Il team di ricerca e sviluppo dell’azienda svizzera Blaser Swisslube, specializzata in lubrorefrigeranti, si è occupato della pianificazione e della relativa attuazione. Grazie all’impiego di una telecamera ad alta velocità con macro-obiettivo, posizio- nata dietro uno spioncino in vetro che la protegge dal lubrorefrigerante, dovrebbe essere possibile eseguire riprese nitide e precise. Per ottenere l’intensità luminosa necessaria è stata utilizzata una luce anu- lare; è stata inoltre impiegata una fresa in metallo duro con angolo di torsione di 0°, rettificata appositamente per questo test. Mediante le riprese ad alta velocità è stato possibile mostrare per la prima volta che il meccanismo di azione del lubrorefrige- rante, miscibile in acqua e privo di olio, Synergy 735, ovvero l’effetto lubrificante migliorato ad alte temperature, che si verifica anche durante la truciolatura e che è sufficientemente rapido per ottimiz- zare i processi di fresatura. Synergy 735 modifica quindi le sue proprietà, adattan- dosi come un camaleonte al processo di lavorazione. “Il nostro centro tecnologico ci consente di eseguire studi con precisione. Grazie a questa attenzione a tutti i dettagli e alla collaborazione dei nostri chimici con gli esperti in asportazione truciolo, siamo in grado di sviluppare lubrorefrigeran- ti che migliorano in modo sostenibile i processi, riducendo i costi di produzione e aumentando la durata dell’utensile”, spiega Marc Blaser, Direttore generale di Blaser Swisslube. Quando il lubrore- frigerante Synergy 735, impiegato nella prova sopramenzionata si raffredda, torna trasparente, mantiene lamacchina pulita e offre una buona visibilità del processo di lavorazione. Tra i vantaggi vi sono anche l’odore neutrale e un’eccellente compati- bilità con la pelle. Synergy 735 garantisce superfici impeccabili su un’ampia gamma di materiali, dalle leghe d’alluminio a quelle di titanio, sino agli acciai CrNi. Grazie alla formazioneminima di schiuma, questo lubrorefrigerante è ideale anche per sistemi ad alta pressione. Da oltre dieci anni, il centro tecnologico di Blaser Swisslube viene continuamente ampliato. Attualmente, su una superficie di oltre 1500 m², sono in corso ricerche su quattro frese CNC e su 2/4 una rettificatrice di ultima generazione. Le innovazioni ven- gono testate, e le situazioni di produzione dei clienti vengono simulate in condizioni realistiche. Apparecchi di misurazione e sensori ad alta precisione consentono di interpretare correttamente i dati ottenuti. La misurazione dell’usura Per lamisurazione dell’usura, ad esempio, s’impiega una fotocamera microscopica che scatta in modo completamente au- tomatico foto microscopiche dell’inserto indicizzabile ogni due minuti. “L’usura dell’utensile limita spesso la redditività di un processo. Con le nuove possibilità di misurazione otteniamo direttamente dalla macchina informazioni utili in tempi molto ridotti”, spiega Linus Meier, specialista in tribologia di Blaser Swisslube. Grazie al flusso di dati ottimizzato è possibile ese- guire gli adattamenti al lubrorefrigerante in modo semplice e rapido nel laborato- rio. “I nostri clienti ne traggono vantag- gio: i lubrorefrigeranti ad alte prestazioni offrono infatti un enorme potenziale di risparmio nell’ambito della produzione, che sia attraverso una maggiore produt- tività o una minore usura degli utensili”, sottolinea Meier. Un lubrorefrigerante ottimale richiede spesso più di una dozzina di ingredienti, tra cui oli, emulsionanti e additivi.Affinché il lubrorefrigerante diventi un utensile liquido in grado di ottimizzare l’efficienza dell’intero processo di produzione, sono necessarie sia formulazioni sofisticate ot- tenute dalla ricerca, sia le competenze di produzione dei nostri tecnologi esperti di asportazione truciolo. Già da lungo tempo, Blaser Swisslube si avvale della sinergia tra entrambe le discipline. Spie- ga Marc Blaser: “Solo se i nostri esperti di chimica vedono il lubrorefrigerante in un test delle prestazioni in loco e sono in grado di interpretare i dati forniti loro dai tecnologi di produzione potremo essere all’avanguardia nello sviluppo dei lubro- refrigeranti”. Nell’asportazione di truciolo su titanio le temperature più alte vengono raggiunte vicino al bordo di taglio e nel truciolo: si manifesta tramite una nube chiara che si genera attorno al truciolo. L’ottone privo di piombo scivola sul tagliente e forma un truciolo sottile (fonte Blaser Swisslube).

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