Fluido 451
31 fluidotecnica 451 • gennaio / febbraio 2023 fluidi prima di studiarne gli spazi di testa con il sistema di sensori. Risultati per il fluido ENI OTE 32 Di seguito, a titolo di esempio, sono riportate le caratterizzazioni di uno dei fluidi idraulici studiati: ENI OTE 32, un lubrificante a base minerale per uso in applicazioni con turbine a vapore e a gas. Sono stati presi in considerazione quattro campioni i cui nomi e proprietà sono riassunti nella tabella che segue. L’aumento o la diminuzione di viscosità e acidità con l’invecchiamento dipende dal fluido specifico. Nei campioni ENI OTE 32, si osserva (vedi tabella) una diminu- zione della viscosità con l’invecchiamento rispetto a quella dell’olio fresco. In partico- lare, il campione C (RPVOT totale), mostra una viscosità cinematica inferiore a quella dell’olio fresco, ma superiore a quella dei campioni invecchiati B e D. Al contrario, l’acidità aumenta con l’invecchiamento crescendo fino a due ordini di grandezza per il campione C rispetto al nuovo. La Figura 5a mostra quattro risposte di- namiche dei sensori al campioneA (fluido fresco), mentre la Figura 5b le risposte dei sensori verso gli analiti nello spazio di testa dei campioni A, B, C e D. I tre sensori scelti sono indicati come Sens 1, Sens 2 e Sens 3 e la risposta del sensore è calcolata come il rapporto tra la conduttanza del sensore in aria e analiti dello spazio di testa del fluido e la conduttanza in aria. Si osserva che le risposte hanno valori e forme diverse per campioni diversi. Le risposte per il campione B sono inferiori a quelle del campione A, suggerendo una riduzione della concentrazione degli analiti nello spazio di testa con l’invec- chiamento parziale nel sistema reale. Al contrario, le risposte per i campioni C e D sono superiori a quelle del campione A, suggerendo un aumento del tipo e delle concentrazioni degli analiti con l’invec- chiamento. In particolare, le risposte più elevate (circa tre volte superiori a quelle del campione fresco A) corrispondono all’olio completamente invecchiato con metodo ASTM D 2272-14a. Inoltre, si può notare come il campione fresco A offre risposte che nel tempo hanno ampiezza costante (vedi Figura 5a), mentre per gli altri campioni invecchiati B, C, e D la risposta si riduce nel tempo suggerendo la presenza di analiti diversi nello spazio di testa del fluido fresco agli altri. I presenti risultati evidenziano che a di- verse risposte dei sensori corrispondono diverse condizioni di invecchiamento, dimostrando quindi la possibilità di di- stinguere le condizioni del fluido. Altre caratterizzazioni, altri fluidi e sensori saranno studiati con la prospettiva di sviluppare un prototipo da implementare sia in sistemi fissi sia mobili. Bibliografia Ti č , V., Lovrec, D., On-line condition moni- toring and evaluation of remaining useful lifetimes for mineral hydraulic and turbine oils, University of Maribor Press, 2017, doi: org/10.18690/978-961-286-130-48 1. Prudenziati, M., Hormadaly, J., Printed Films: Materials Science and Applications in Sensors, Electronics and Photonics, Elsevier: Amsterdam, The Netherlands, 2012; ISBN 9781845699888. Fioravanti, A., Marani, P., Massarotti, G.P., Lettieri, S., Morandi, S., Carotta, M.C., (Ti,Sn) Solid Solution Based Gas Sensors for NewMoni- toring of Hydraulic Oil Degradation, Materials 2021, 14, 605. L’autore ringrazia l’azienda Oilsafe Srl (Modena) per la preziosa collaborazione. A. Fioravanti, Ph.D. CNR-Stems della sede di Ferrara. Figura 5: Serie di quattro risposte dinamiche dei tre sensori selezionati verso lo spazio di testa del campione A (a). Risposte dinamiche dei tre sensori verso gli spazi di testa dei cam- pioni A, B, C e D (b).
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