Fluido 451

30 fluidotecnica 451 • gennaio / febbraio 2023 maggiori, tempi di risposta e ripristino minori) rispetto agli analiti presenti nello spazio di testa dei fluidi studiati. Analisi dello spazio di testa I tre sensori MOX rappresentano il cuore dell’unità di monitoraggio del sistema di analisi mostrato in Figura 2 e 3. L’unità di monitoraggio è completata da un sensore di temperatura e uno di umidità, dall’e- lettronica di controllo e dal firmware. La gestione e registrazione dei segnali elettrici dei sensori avviene attraverso un software LabView dedicato. Il sistema è provvisto di un circuito pneumatico per effettuare le misurazioni elettriche in flusso di aria ambiente prefiltrata mante- nendo una portata di 0,5 l/min e per poter inviare all’unità dei sensori fasi alternate di aria e di aria e analiti presenti nello spazio di testa del campione di fluido posto nella bottiglia di Drechsel. Metodi di invecchiamento e campioni Per questo studio, sono stati utilizzati fluidi a base diversa (minerale, sintetica e biologica) di diversi produttori e con di- verso indice di viscosità. I campioni sono stati ottenuti (Figura 4) secondo tre strade. La prima: utilizzando un banco realizzato per ottenere un continuo invecchiamento del fluido (20 L) a temperatura e pressio- ne costante (90 °C, 70 bar), escludendo la contaminazione da agenti esterni. Il fluido è sollecitato e riscaldato dal funzio- namento della pompa e dalla strozzatura della valvola di sfiato. Nel riferimento [3] è riportato il layout schematico (secondo la norma ISO 1219) e una descrizione più dettagliata del banco di prova. L’invecchia- mento totale è stato fissato a 2.000 ore di lavoro con campionamenti ogni 100 ore. La seconda strada: utilizzando lo stru- mento per eseguire il test RPVOT per determinare la stabilità all’ossidazione di un olio (turbina) come descritto in ASTM D 2272-14a. Un campione di olio, insieme ad una piccola frazione acqua e a un cata- lizzatore di rame, è posto in un recipiente riscaldato e pressurizzato con ossigeno puro, finché non si verifica una caduta di pressione del 25% rispetto alla pressio- ne massima (campione RPVOT totale). Un secondo campione è stato preparato sottoponendo il fluido nuovo allo stesso trattamento, ma per un tempo dimezzato rispetto al campione RPVOT totale. La terza: campionando da sistemi reali quando disponibili. I campioni raccolti sono stati caratterizzati con analisi chimico-fisiche convenzionali come le misura di viscosità e numero di acidità totale (T.A.N.), la registrazione di spettri FT-IR, per verificare lo stato dei RICERCA Figura 3: Da sinistra, immagine del sistema di analisi, dell’unità di monitoraggio e dei sensori. Figura 4: Da sinistra, immagine del banco realizzato per invecchiare i fluidi e dello strumento utilizzato per eseguire il test RPVOT e di un sistema reale. Nome campione Descrizione Viscosità cinematica [cSt] T.A.N. [mg KOH/g] A fresco 32,70 0,05 B da sistema reale 30,41 0,31 C completamente invecchiato, RPVOT totale 31,97 4,87 D invecchiato per metà tempo RPVOT totale 30,68 0,54

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