Fluido 451

28 fluidotecnica 451 • gennaio / febbraio 2023 Il fluido nei sistemi oleodinamici è respon- sabile della lubrificazione e della trasmis- sione di potenza, quindi le sue condizioni influenzano direttamente il funzionamento del sistema in termini di efficienza e affi- dabilità. Il motivo principale del deterio- ramento del fluido è l’inevitabile degrado causato da elevata temperatura di eserci- zio, stress meccanico, contaminazione da particelle e presenza di acqua. Allo stesso tempo, la condizione del fluido può essere considerata come indicatore dello stato di salute del sistema e il suo monitoraggio in tempo reale risulta essenziale consenten- do di eseguire la manutenzione predittiva. Tuttavia, è un compito complesso, a causa della natura intrinseca del fluido idraulico: si tratta di un sistema (costituito da una base più specifici additivi) descritto da diverse proprietà chimico-fisiche (acidi- tà, livello di ossidazione, concentrazione additivi, viscosità ecc.), che variano nel tempo con l’utilizzo. Attualmente, l’analisi del fluido viene eseguita in laboratori de- dicati utilizzando metodi e strumentazione convenzionali o con sensori dalle limitate prestazioni [1]. Sensori di gas per monitorare lo stato del fluido idraulico RICERCA A partire dall’evidenza empirica che il fluido cambia odore con l’utilizzo, l’idea alla base di questa ricerca innovativa è quella di analizzare tramite sensori per gas la variazione dello spazio di testa del fluido per stabilirne lo stato di usura AMBRA FIORAVANTI

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