Fluido 451
22 fluidotecnica 451 • gennaio / febbraio 2023 MANUTENZIONE soluzione di tendenza sui social media. Bi- sogna consideraremolti fattori, non ultimo il costo di implementazione e gestione ri- spetto al numero di casi di tempo di fermo. I dati sono sovrani La parola chiave non è nemmeno ma- nutenzione predittiva o preventiva, ma dati. L’implementazione di un program- ma di manutenzione predittiva richiede tre elementi fondamentali: dati, tempo e analisi. I dati sono un alleato per antici- pare i tempi, la versione moderna di una sfera di cristallo, e aumentare l’affidabilità della macchina. È necessaria una cono- scenza approfondita del motivo per cui una risorsa comincia a dare segnali di cedimento. Proprio per questo motivo, la collaborazione con un affidabile esperto di automazione può dare risultati significati- vi. Da un punto di vista pratico, la regola numero uno è la semplicità. SMC supporta gli utenti con un approccio ‘un pezzo alla volta’, passando dall’analisi delle perdite degli attuatori, per esempio, all’analisi di parte della macchina e all’analisi dell’inte- ramacchina. Pertanto, tutte le conoscenze, le definizioni dei processi e le responsa- bilità del personale vengono trasferite da un piccolo progetto iniziale a uno più grande nel modo più lineare possibile. Un buon esempio è un cilindro pneumatico: il cavallo di battaglia di molte macchine in- dustriali.Tra le comuni modalità di guasto degli attuatori pneumatici c’è una perdita della guarnizione del pistone. Queste ano- malie possono essere difficili da rilevare, portando a una perdita di pressione. Una perdita di pressione di esercizio di soli 0,1 MPa può avere un’influenza negativa sulla forza teorica erogata da un cilindro (pisto- ne di 32 mm di diametro) pari al 17%. Un altro effetto collaterale di una guarnizione difettosa è l’aumento del consumo d’aria per compensare la perdita. Inquestocaso, l’adozionedi una strategiadi manutenzionepredittivacomportapocopiù che l’installazione di un sensore di pressio- ne su ciascun canale del cilindro e ilmonito- raggio della pressione nel tempo. Eventuali difetti della guarnizione risulteranno presto evidenti a causa di curve di prestazione anomale rispetto a quelle ‘apprese’ per il normale funzionamento. Con l’apprendi- mentoautomaticoe l’analisi in tempo reale, è possibile implementare una manutenzio- ne predittiva tempestiva prima di incorrere in gravi perdite di prestazioni o tempi di inattività. Oltre ai sensori di pressione, tra gli altri sensori chiave ci potrebbero essere, adesempio, quelli a induzioneper calcolare la velocità del cilindro e aiutare a rilevare i livelli di contaminazione sulle guide. Si raccomanda, inoltre, l’installazione di una rete di sensori di flusso per monitorare continuamente l’uso di aria compressa (ed eventuali perdite o malfunzionamenti) sul circuito pneumatico. Intelligenza vera Naturalmente, non tutta l’intelligenza è necessariamente artificiale. Certamente, le macchine possono apprendere, prevedere e prevenire, ma richiedono comunque l’in- put dell’uomoper definire variabili adegua- te a monitorare e impostare limiti accetta- bili o inaccettabili. Inoltre, gli esseri umani devono selezionare quali componenti della macchina si adattano ai sensori, poiché non tutti saranno fondamentali per i tempi di attività e laproduttività.Anchebudget, tem- po e disponibilità del personale rientrano nell’equazione. In quest’ottica, collaborare con un esperto in tecnologia qualificato è una strategia prudente. Per esempio, unire la conoscenza di SMC sui componenti di automazione con la conoscenza della sin- gola macchina di un utilizzatore costituisce una combinazione valida e intraprendente. Un altro potenziale fattore in questo caso riguarda la manutenzione basata sull’affi- dabilità. Progettando dall’origine, si iden- tifica la riduzione di costi di manutenzione superflui sulla base della Fmea (analisi dei modi e degli effetti dei guasti). In sostanza, questo approccio si concentra sui diversi guasti chepotrebberoverificarsi e sulle loro potenziali conseguenze. SMC semplifica questo compito ospitando strumenti di configurazione sul proprio sito web per linee pneumatiche, collettori di valvole e cilindri, contribuendo a ottimizzare la sele- zione del prodotto e le prestazioni per l’ap- plicazione in questione. In definitiva, molti ritengono che la manutenzione predittiva sia la soluzionedefinitivaper ridurre i tempi di fermo e migliorare l’OEE. Per ora non è così, anche se la situazione potrebbe evol- vere nei prossimi anni grazie a un numero crescente di iniziative smart nelle fabbriche di tutto il mondo. Fino ad allora, la chiave è la coniugazione delle conoscenze. Come team player, SMC è pronto per la sfida. O. Prang, expert digital business development, SMC Germany. Guarnizione 0,6 MPa 0,1 MPa 2 Estrazione del grafico dal catalogo CP96 di SMC Uscita teorica.
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