Fluido 451

12 fluidotecnica 451 • gennaio / febbraio 2023 23% solo nell’ultimo anno. Degli 1,6 mi- liardi di euro la parte del leone la fanno i macchinari connessi all’agricoltura 4.0 (il 47% del totale) e il controllo dei mezzi e delle attrezzature (il 35%), anche se una buona crescita viene registrata anche dai sistemi di supporto alle decisioni. Oltre a monitorare l’andamento generale dell’A- gricoltura 4.0, l’Osservatorio Smart Agri- food sonda con un questionario ad hoc il comportamento delle imprese agricole, che ha prodotto nell’ultimo anno riscontri da quasi 900 aziende rappresentative del sistema agricolo nazionale. “Ebbene - ha detto Andrea Bacchetti, direttore dell’Os- servatorio Smart Agrifood - il 64% di que- ste ha dichiarato di adottare almeno una delle soluzioni rientranti nell’Agricoltura SCENARI Movimento sotto controllo Hydreco Hydraulics , del gruppo giapponese Daikin, ha messo sotto i riflettori alcune innovative soluzioni per il controllo del movimento. Si tratta della serie MS di valvole di controllo direzionali a centro aperto a bypass centrale, a sei vie, progettate in un’ampia gamma di configurazioni e opzioni per soddisfare tutte le esigenze degli utilizzatori. Altra soluzione era l’impugnatura ergonomica multifunzione MHC (Multifunction Handle Control) il cui design robusto in poliammide PA6, arricchito con fibra di vetro, è adatto per ambienti gravosi e per tutte le applicazioni dove sono necessari lunga durata e componenti affidabili. La sua forma ergonomica, inclinata di 15° in avanti, è stata progettata per adattarsi alle mani dell’operatore. Allo stand erano esposti joystick e pedipolatori oleodinamici, unità di alimen- tazione, joystick e pedali elettrici/elettronici, accanto ai sistemi di controllo macchina basati sul protocollo Canbus, alle valvole bancabili e ai cilindri oleodinamici, che ne completano l’offerta. In mostra anche i più recenti sviluppi delle pompe a ingranaggi esterni, realizzate nel nuovo sito produttivo di Parma e la nuova serie di valvole a cartuccia. Pompe e motori in ghisa Marzocchi Pompe ha presentato Fcip e Fcim, la gamma di pompe e motori completamente in ghisa. Grazie al design compatto e alla possibilità di fornire valvole integrate, le nuove pompe e motori sono particolarmente adatte per il set- tore mobile, come per esempio macchine ed attrezzature per agricoltura, costruzioni, mining, logistica, pulizia e raccolta rifiuti. Vediamo nel dettaglio. La nuova famiglia di pompe e motori, denominate Fcip (Full Cast Iron Pump) e Fcim (Full Cast Iron Motor) sono completamente in ghisa. Questi prodotti mirano ad applicazioni con pressioni più alte rispetto a quelle raggiungibili con le pompe GHP e i motori GHM già presenti a catalogo, aventi il coperchio e la flangia in ghisa, ma il caratteristico corpo in alluminio. Anche grazie al design compatto e alla possibilità di fornire valvole integrate, essi sono particolarmente adatti per il settore mobile, come per esempio macchine e attrezzature per agricoltura, costruzioni, mining, logistica, pulizia e raccolta rifiuti. Per coprire il più possibile le esigenze del mercato in termini di cilindrate, sia le nuove pompe sia i nuovi motori avranno tre sottofamiglie: Fcip2, Fcip3, Fcip4 e Fcim2, Fcim3, Fcim4. Ridurre l’olio idraulico in macchina La Tank Optimization fa parte delle soluzioni che Hydac offre per migliorare la sostenibilità e l’efficienza energetica dei mezzi, grazie alla diminuzione dell’olio idraulico a bordo macchina e alla riduzione degli ingombri e del peso complessivi. La novità in questo campo, è il filtro TRU, in grado di ridurre non solamente la presenza di aria nell’olio idraulico, come altri filtri già esistenti, ma anche l’acqua che ne è disciolta. L’adozione del TRU consente di allungare la vita delle componenti; di conseguenza, anche i costi legati al ciclo di vita della macchina sono notevolmente inferiori. Il risparmio energetico ed economico continua, infatti, con l’utilizzo nel medio-lungo termine dei mezzi stessi, con grandi vantaggi per gli operatori e utilizzatori finali. Un contributo decisivo alla razionalizzazione dei componenti inoltre viene dato dalle innovative centraline di controllo della famiglia HY-TTC 2300. Pensate per il controllo dei veicoli off-highway del futuro, altamente elettrificati e automatizzati, le ECU HY-TTC 2300 sono in grado di gestire numerose tipologie di output, compresi i motori elettrici, assicurando anche specifiche architetture di sicurezza hardware e software ormai indispensabili nelle macchine mobili.

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