Fluidotecnica 441 – Ottobre 2021
37 fluidotecnica 441 • ottobre 2021 Stazione di verifica dimensionale nella linea Miramondi Impianti. Un robot Kuka, equipaggiato con sistema ottico, controlla le dimensioni del prodotto. L’innovazione è qui. Potrebbe essere com- plesso da spiegare, ma la vera innovazione è nell’industria matura. Il comparto de- gli elettrodomestici, il ‘bianco’, necessita di impianti produttivi moderni, efficienti, automatizzati e affidabili nel solco del paradigma di industria 4.0 per essere competitivo. Una delle principali aziende al mondo produttrici di linee complete per questo tipo di produzione è Miramondi Impianti, di Abbiategrasso, alle porte di Milano. L’azienda progetta e costruisce linee che possono raggiungere lunghezze variabili tra i 30 e gli 80 m. Un concentrato di presse e stazioni per formare e assem- blare componenti in lamiera di diverso tipo oltre a sensori, automazione, robot e software, IoT e PLC. Linee produttive intel- ligenti dotate di grande potenza, erogata da sistemi oleodinamici di ultima genera- zione. Essi contribuiscono a trasformare la materia prima in un mobile o cestello per i moderni elettrodomestici targati Bosch/ Siemens, Electrolux,Whirlpool e il Gruppo Candy-Haier-Hoover, per citarne alcuni. Una nuova visione “Il mio principale compito per i prossimi anni - ha esordito Giuseppe Bonacina, managing director di Miramondi Impianti -, sarà quello di organizzare e sviluppare l’azienda secondo i principi di innovazione e sostenibilità. L’industria occidentale non può fare diversamente. Pena l’esclusione dal mercato. Il mercato premia quelle im- prese in grado di rinnovarsi e innovare. Gli impianti Miramondi sono progettati e costruiti secondo le logiche di Industria 4.0”. E ha continuato: “Abbiamo accettato la sfida. È passare a metodi e processi produttivi che integrano economia di scala e varietà, quantità e qualità. Solo con un’automazione intelligente e integrata, si potrà competere su scala globale”. La sfida nei settori maturi deve dunque es- sere vinta soprattutto, sul piano culturale e strategico. È necessario creare un’inno- vazione che combini le nuove tecnologie con una profonda revisione delle strategie dell’organizzazione di impresa. “La disponibilità di nuove tecnologie e piattaforme di automazione è oggi ampia e disponibile per qualsiasi tipologia di azien- de - è intervenuto Giacomo Gatti, respon- sabile dell’impiantistica oleodinamica in Miramondi -. Integrare i processi è diven- tato più economico e di facile attuazione. Anzi, più la struttura è complessa meglio sono applicabili le moderne tecnologie, con ottimi risultati. È necessario quindi utilizzare la tecnologia, ma nel contempo formare il personale in modo continuo. Per questo Miramondi ha investito in un reparto per lo sviluppo di soluzioni 4.0, davvero all’avanguardia”. Nella cornice di uno sviluppo continuo, macchine e linee Alcuni raccordi EO2 sugli impianti Miramondi con etichettatura PTS.
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