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15 fluidotecnica 440 SETTEMBRE 2021 za, per il costruttore, è quella di utilizzare componenti dalle geometrie ridotte. La necessità di utilizzare componenti oleoi- draulici compatti a parità di prestazioni è diventato ormai uno standard. Abbiamo individuato in Hawe Hydraulik un partner in grado di soddisfare le nostre esigenze progettuali relative all’automazione delle macchine e al risparmio energetico, ri- chiesto dagli utilizzatori”. L’azienda opera in diversi mercati. Oltre al nostro Paese è significativa la presenza delle macchine Marini qg negli Stati Uniti, Canada, Russia, Australia e Nuova Zelanda. “Nel 2020, un anno difficile per molti settori, - dice Zaninetti -, ha invece riservato all’azienda uno scatto in avanti di fatturato e innova- zione dei sistemi. Il giro d’affari relativo al mercato italiano è cresciuto del 40% e il mercato USA ha assorbito un numero importante di macchine da noi prodotte. Posso affermare che l’annus horribilis del Covid non ha impattato negativamente sui risultati dell’azienda”. Elementi fondamentali del sistema Le imprese che fabbricano macchine e sistemi tengono il mercato. Restano il pilastro delle economie nella gestione difficile della pandemia. I dati economici Siamo in un momento di trasformazione. La digitalizzazione di macchine e processi, già in corso nell’industria manifatturiera, ha avuto un’accelerazione nel periodo pandemico. Da questo processo di innova- zione non sono esclusi i sistemi e le mac- chine da cantiere. Un’azienda di questo comparto è Marini qg, specializzata nella produzione di macchine e attrezzature per la perforazione e taglio a filo diamantato in cave di granito, marmo e applicazioni in ingegneria civile e fondazioni. L’industria europea delle attrezzature per l’edilizia guarda con fiducia al futuro ed è pronta ad abbracciare la transizione verso l’era digitale, con un’attenzione più forte che mai alla leadership tecnologica e alle esi- genze degli utilizzatori. Le trasformazioni digitali stanno avvenendo nel settore dei macchinari, così come in altre parti della più ampia industria delle costruzioni. Cece (comitato per le macchine da costruzione europee), sta spingendo per un approccio globale alla catena del valore per avere l’industria delle costruzioni come leader di questi cambiamenti. Per conoscere meglio questa realtà imprenditoriale la redazione di Progettare/fluidotecnica ha incontrato Valter Zaninetti, direttore ge- nerale di Marini qg. Dal progetto alla costruzione Marini qg è attenta a tutti quegli elementi che consentono la realizzazione di un pro- dotto di qualità e che insieme costituiscono la filosofia aziendale. Dalla creatività pro- gettuale, che nasce dall’attenzione delle e- sigenze degli utilizzatori e che si concretizza per mezzo di una linea di produzione indu- striale tecnologicamente all’avanguardia, fino al servizio di assistenza.Tutto è gestito e controllato da software personalizzati. “L’impresa - ha esordito Zaninetti -, dedica molte risorse e impegno nella scelta delle materie prime e prosegue per tutta la fase di progettazione e realizzazione del prodot- to. Per esempio, i sistemi di progettazione CAD 3D, utilizzati, supportati da una tec- nologia all’avanguardia consentono, non solo di eseguire il lavoro di qualità, ma anche di mantenere nel tempo lo standard qualitativo dei prodotti”. Grazie a questi strumenti i progettisti possono esplorare e condividere idee, visualizzare e simu- lare le prestazioni dei progetti prima che vengano realizzati. La cura del dettaglio, la robustezza e la praticità d’uso sono i primi aspetti che caratterizzano le attrezzature Marini qg. “Una delle principali richieste del mercato - ha proseguito Zaninetti - è l’utilizzodi sistemi compatti. La conseguen- Applicazione della pompa V60N e del distributore a cursore proporzionale PSL di Hawe Hydraulik.

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