FL_438
fluidotecnica 438 MAGGIO 2021 11 La digitalizzazione nelle industrie manifatturiere ha oramai superato la ‘fossa di disillusione’ ed è chiaro quali benefici porterà nel futuro, sia di breve sia di lungo termine. La facilità di accesso alle tecnologie digitali ha accelerato questa trasfor- mazione e permette ai costruttori di macchine di sfruttare il sistema operativo connesso in più modi. Il dato sta diventando l’asset più im- portante di una macchina: la capacità di raccogliere, organizzare, elaborare e mostrare le informazioni elaborate in modo efficace rappresenta la base dello smart manufacturing. Il dato diventa un importante patrimonio aziendale, sia per il costruttore sia per l’utilizzatore. Nella fabbrica di- gitale la comunicazione non è solo tra macchine, ma anche tra macchine e persone. L’importanza dei dati I dati possono essere utilizzati per molteplici scopi, dalla diagnostica al capire il comportamento delle mac- chine in contesti industriali differenti, permettendo agli OEM di accelera- re drasticamente nel miglioramen- to dei propri prodotti. La crescente adozione delle tecnologie digitali all’interno dei processi manifatturieri sta spostando i sistemi produttivi a essere sempre più efficienti, veloci e flessibili. Questa evoluzione coin- volge tutti i livelli dell’impresa, dalla cultura e organizzazione aziendale, alle macchine ai singoli componenti. E come la storia insegna, anche la tecnologia pneumatica deve stare al passo. Il primo passo verso la digitalizzazio- ne è il monitoraggio dei componenti, in cui si utilizzano sensori discre- ti da commercio per monitorare il corretto funzionamento dei compo- nenti pneumatici. Ciò comprende per esempio sensori di fine corsa per cilindri, flussimetri, misuratori di pressione. I dati vengono poi con- vogliati sulla rete aziendale tramite PLC o tramite connessioni con bus di campo. In questa situazione si raccoglie il dato e si monitora, a utilizzo statistico e di analisi, senza prevedere azioni tempestive. Il pas- so successivo è la diagnostica dei componenti: si utilizzano quindi i dati precedenti per capire eventuali deviazioni da quanto previsto, per poi segnalare allarmi sul luogo e sulla causa del problema. Manutenzione predittiva Monitoraggio e diagnostica sono oramai comuni, meno lo è la manu- tenzione predittiva. In questo caso il sistema, analizzando opportunamen- te tutti i dati, capisce in anticipo quale sarà il malfunzionamento prima che avvenga. Ciò può essere statistico, quindi basato per esempio sul B10 del componente, oppure determini- stico, quindi basato sulla fisica del componente. L’isola di valvole serie D ed il regolatore elettronico di pres- sione PRE condividono quest’ultimo approccio. Entrambi i componenti sono dotati della tecnologia Coil- Vision. Essa è basata sulla misura indiretta del componente (che non integra e non utilizza sensori), delle forme di corrente e tensione, per sfruttare il modellomatematico di un attuatore a solenoide e identificarne lo stato di usura. Ciò permette di avere una misura dello stato di vita effettivo e una stima dell’efficienza di funzionamento. A seconda delle criticità dell’applicazione, il costrut- tore potrà valutare se sostituire il pezzo o lasciare che arrivi a fine vita in modo naturale. Sia l’isola di valvole serie D sia il rego- latore PRE sono dotati della capacità computazionale per svolgere queste operazioni, sgravando il costruttore di macchine nella ricerca di algoritmi di predizione. Il componente sfrutta a tutti gli effetti l’edge computing e il concetto di Digital Twin: conoscen- do intimamente le leggi fisiche che ne portano al malfunzionamento, è possibile ridurre il numero di variabili da elaborare, ottimizzando perciò la potenza di computazione necessaria e di conseguenza il consumo ener- getico, costi e dimensioni. Tutti i dati rilevati, gli allarmi e lo stato di salute possono essere visualizzati tramite i diversi tipi di lampeggio dei led posti sul modulo e trasmessi a un PLC op- pure a un IIoT Gateway wireless per il successivo invio al cloud. Regolatore di pressione PRE, uno dei prodotti ‘smart’ della gamma Camozzi.
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