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24 fluidotecnica 437 APRILE 2021 energia e ottenere una macchina ad alte prestazioni. Controllore intelligente A questo si aggiunge poi un siste- ma di regolazione termica smart e innovativo che aumenta ulteriormen- te l’efficienza del processo di com- pressione: si tratta di un sistema di raffreddamento sovradimensionato gestito da una valvola termostatica elettronica, che regola il flusso d’olio, e da un ventilatore a velocità variabile: due elementi in grado di lavorare in simbiosi sulla base della temperatura reale dell’olio, per ottimizzare consu- mi e temperature operative. L’intero processo è gestito direttamente dal controllore Maestro XC, che dialoga sia con la valvola termostatica elettro- nica sia con la ventola, di modo che la centralina possa leggere le condizioni di funzionamentodellamacchina e de- cidere di momento inmomento la mi- gliore strategia da adottare per ridurre i consumi. Così come la RVXi, anche Maxima eOptima sono due gamme di prodotto votate all’energy efficiency, pur seguendo due approcci diversi. ARIA COMPRESSA Sfruttando un esempio motoristico, i compressori Maxima sono più vicini a una macchina da corsa, disegnati e realizzati in modo da mantenere costantemente la massima potenza disponibile, e in queste condizioni esprimono la massima efficienza nel rapporto tra consumo di energia elet- trica e resa d’aria.Al contrario, Optima si contraddistingue per un approccio energy saving più orientato sulla fles- sibilità: mentre Maxima gira sempre alla massima potenza, Optima è in grado di variare la propria velocità di rotazione per adeguare la resa d’aria sulle esigenze del momento. Compressore secondo le esigenze Per questo Maxima rappresenta il compressore ideale all’interno di im- pianti senza turni di lavoro, in cui il funzionamento delle macchine deve essere garantitoh24 e a ciclo continuo, con una costante e massiccia richiesta d’aria: in questo contesto può dare il meglio di sé, raggiungendo anche un elevato livello di efficienza energeti- ca. Optima invece, così come l’RVXi, grazie alla presenza di un inverter può regolare la velocità di rotazione del motore, adeguando la portata d’aria erogata a quella richiesta dal sistema per ridurre il consumo di energia e- lettrica anche del 35%. Considerate le loro caratteristiche, è difficile che vi siano impianti che sfruttano solo compressori Maxima o solo Optima, anche perché nell’industria manifat- turiera il più delle volte ci sono più turni di lavoro che operano a intensità diverse, ecco perché queste macchine vengono spesso utilizzate in tandem per un lavoro a regola d’arte. In un qualsiasi impianto, per esempio, si può impiegare Maxima per coprire il consumo di base, necessario a tenere in vita tutti i sistemi, in modo da sfrut- tare la potenza costante della macchi- na per massimizzare le prestazioni e ridurre i consumi energetici; per tutto il resto invece si può fare affidamento su Optima, garanzia di un’erogazione flessibile che ben si presta a coprire un trend variabile e non continuo di richiesta aria. A. Capoferri, industrialisation manager Mattei. Optima, così come l’RVXi, grazie alla presenza di un inverter può regolare la velocità di rotazione del motore.