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fluidotecnica 435 GENNAIO / FEBBRAIO 2021 11 di camminare o correre su terreni differenti, comprese le superfici innevate, ed è capace di fare ca- priole e salti mortali. La potenza e l’agilità di Atlas si spiegano con un sistema di movimento che si basa su un’alimentazione elettrica, che fornisce l’energia necessaria a degli azionamenti idraulici. Per un’applicazione meccatronica estremamente impegnativa come Atlas, gli attuatori idraulici hanno dimostrato di poter fornire la den- sità di potenza, la compattezza e l’affidabilità necessaria a realizzare 28 delle articolazioni presenti in questo sofisticatissimo robot. Bionica veloce e precisa L’industria europea non è rimasta a guardare e la fluidodinamica più innovativa viene applicata con la velocità della pneumatica. Festo ha realizzato un sistema robotico capa- ce di assistere l’operatore nel lavo- ro ripetitivo o pericoloso, in grado di operare in maniera autonoma o collaborativa nelle catene di assem- blaggio e nell’intralogistica. Si tratta del BionicMobileAssistant, un prototipo di robot collaborati- vo in grado di muoversi in modo indipendente e identificare diversi oggetti, che può manipolare utiliz- zando il suo sistema adattativo di presa BionicSoftHand 2.0, ispirato alla mano umana. La ‘mano bionica’ realizzata da Festo è in grado di emulare i mo- vimenti dell’originale biologico in maniera realistica, utilizzando un decenni è maturata l’idea di di- sporre di sistemi automatici, ma- gari con struttura antropomorfa o umanoide, capaci di sostituirsi alla presenza umana in ambienti peri- colosi, per esempio per mitigare gli effetti di incidenti industriali, incendi a bordo di navi o disastri nucleari. Per questo, il governo statunitense ha finanziato un programma che nel 2013 ha portato alla realizzazione della piattaforma robotica Atlas. Questo robot è un umanoide bipede sviluppato principalmente dalla so- cietà americana di robotic a Boston Dynamics, con il finanziamento e la supervisione della Darpa, l’Agenzia per la ricerca militare del governo USA (Defense Advanced Research Projects Agency). Il robot, che è alto circa 1,75 m e pesante 82 kg, è progettato per svolgere attività di ricerca e soccorso, portando a termine dei compiti basici come chiudere valvole, aprire porte e azionare apparecchiature elettriche in ambienti ostili. Atlas, che è pen- sato per funzionare sia all’esterno sia all’interno di edifici, è in grado La tecnologia bionica di Festo, come la mano robotica BionicSoftHand 2.0 prova la precisione che può fornire nelle ap- plicazioni. Il robot BionicMobileAssistant di Festo svolge mansioni di aiutante od opera in assemblaggio e intralogistica.

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