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Giunti in estrusione Giunti e limitatori di coppia sono componenti cruciali negli impi- anti per estrusione plastica e nei macchinari per riciclaggio del ma- teriale, sempre più di attualità in tema di economia circolare e con l’aumento dell’impiego di materie plastiche nel settore automotive per ridurre pesi e consumi. R+W mette a disposizione la propria esperienza per la corretta progettazione di impianti di estrusione di materie plastiche, per guidare la scelta accurata degli accop- piamenti cinematici. Per estrusori di materie plastiche dove oc- corra combinare esigenze di protezione della catena cinematica a quelle di smorzamento delle vibrazioni, l’azienda offre una gamma completa di soluzioni per soddisfare le esigenze di trasmissione, come i limitatori di coppia serie ST. I dispositivi sono privi di gioco e consentono di proteggere il sistema motore in caso di sovrac- carico, scollegandolo dalla parte condotta nel giro di pochi milli- secondi. I limitatori di coppia ST trasmettono la coppia con grande accuratezza e precisione, e intervengono solo in caso di necessità. I dispositivi consentono inoltre un riarmo semplice e rapido non appena viene rimossa la causa del sovraccarico. Modulo HMI certificato offshore Il Pro display 10 di Parker ha ottenuto la certificazione per le specifiche UR-E10 nel settore marittimo, rendendo il modulo HMI con display touchscreen idoneo alle più complesse ap- plicazioni in mare e offshore. La certificazione sottolinea in parti- colare le ottime prestazioni in ambito elettrico, EMI e ambientale del dispositivo. Il modulo HMI con display da 10” offre funzionalità multi-touch per un ottimale utilizzo, mentre la tecnologia IPS garantisce immagini nitide con fedele riproduzione dei colori dalle diverse angolazioni e nelle differenti condizioni di luce, requi- sito essenziale nelle applicazioni marittime. Pro Display è una piattaforma basata su app che fornisce strumenti per sviluppare applicazioni avanzate in modo rapido. Gli strumenti software UX Toolkit di Parker offrono maggiore usabilità per le applicazioni HMI, grazie a fun- zionalità come l’interfaccia utente dinamica, animazioni UI fluide e una gestione dei dati intelligente e intuitiva. La soluzione consente l’integrazione di funzioni HMI personalizzate, come particolari funzionalità mecca- niche, di diagnostica, monitoraggio e visualizzazione dei dati e per la gestione del lavoro. Essiccatori ceramici La tecnologia Cerades con essiccante ceramico solido sviluppata e brevettata da Atlas Copco garantisce migliore qualità dell’aria compressa, riducendo costi energetici e operativi con benefici per salute e ambiente. La tecnologia degli essiccatori ceramici CD+ 20-335 impiega una struttura interna reticolare attraverso cui scorre l’aria, anziché perle fluttuanti di allumina attivata, setacci molecolari o gel di silicio. A differenza di quanto accade in questi ultimi, con Cerades l’aria subisce una minor caduta di pressione, riducendo di molto i costi energetici e di esercizio dei sistemi ad aria compressa. Eliminando la polvere che si genera allo sgretolarsi di un essiccante sfuso, la tecnologia Atlas Copco garantisce integrità strutturale, minore manutenzione e lunga durata, con vantaggi operativi e ambientali. Cerades garantisce aria con purezza di Classe 2 secondo lo standard ISO 8573-1:2010, senza ulteriore filtrazione delle particelle. Il sistema resiste inoltre alle vibrazioni, è in grado di gestire un flusso d’aria più elevato e può essere montato orizzontalmente in applicazioni che richiedono funzionamento in continuo, come nel settore dei trasporti. Controllo di livello adattivo La famiglia CleverLevel di Baumer incrementa le possibilità di rilevare il livello di minimo e massimo indipendentemente dal media con l’interruttore di livello PL20. Grazie a un sensore di autoapprendimento, CleverLevel PL20 si adegua in modo adattivo al tipo di media, che sia liquido, pastoso, appiccicoso o solido, rilevandolo in maniera affidabile. Lo strumento non deve pertanto essere parametrizzato su ogni media, offrendo grande valore aggiunto ad esempio in applicazioni per industria alimentare con cambio di ricetta o produzione in lotti. Massima flessibilità con tempi di allestimento minimi sono così garantiti, e grazie alla forma compatta e alla ridotta profondità di montaggio l’interruttore ha poca influenza sul processo, assicurando massima sicurezza alimentare. Anche le aderenze, comuni con media viscosi e cariche elettrostatiche, non falsano la lettura del sensore, e in queste evenienze il dispositivo regola la soglia di commutazione senza alcuna parametrizzazione. Con un’ulteriore uscita analogica 4 … 20 mA opzionale, il PL20 può infine essere utilizzato per differenziare i mezzi del processo o per valutare il processo di pulizia. fluidotecnica 433 OTTOBRE 2020

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