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fluidotecnica 432 SETTEMBRE 2020 29 che la portano al livello superiore della pneumatica digitale. In Festo spingiamo molto sul risparmio e- nergetico, abbiamo calcolato che per ciascun dispositivo è possibile ottenere risparmi di centinaia di euro. L’Automotive e altre industrie hanno poi la necessità di cono- scere sia il loro CO 2 footprint sia il costo del consumo energetico interno. La digitalizzazione porta in tal senso ad avere trasparenza dei dati”. L’impiego di controller, sensori e IoT gateway consente infatti di portare i dati in cloud o su dashboard presso i clienti, dove è poi possibile implementare solu- zioni di AI per l’ottimizzazione dei flussi di energia. Festo lavora in tal senso per sviluppare sistemi di AI capaci di apprendere quale sia il livello ottimale di pressione da for- nire per svolgere un certo compito, anche ad esempio in base a dati parametri di tempo o combinando il movimento ottimale con il minor dispendio di energia possibile. Consulenza nel saving Festo pone quindi in primo piano il risparmio energetico anche nell’of- ferta di servizi ai clienti. Gli addetti degli Energy saving services Festo provvedono già al monitoraggio dei consumi di numerosi grandi stabilimenti, analizzando non so- lo i prodotti dell’azienda ma tutta l’aria compressa impiegata dalle attrezzature in uso. Il servizio mira quindi a individuare tutti i punti deboli all’interno della fabbrica sui fronti della generazione di aria com- pressa, nel trattamento dell’aria e del suo impiego nelle macchine. Un altro dei servizi offerti è l’Ap- plication engineering: in molti casi utilizzatori e costruttori di macchine si rivolgono all’azienda chiedendo quale sia il tipo di tecnologia più efficiente da scegliere per svol- gere certi compiti. “La domanda è molto complessa, perché le mi- gliori soluzioni dipendono sempre dalle applicazioni, e questo vale oltremodo quando si parla di effi- cienza energetica - spiega Melzer -. Vi sono infatti applicazioni dove i cilindri elettrici sono più efficienti di quelli pneumatici, e viceversa. Quando ad esempio si vuole ser- rare o mantenere un certo peso sollevato, come nel caso del Festo balancing che consente di sollevare pesi fino a 1.000 kg, la pneumatica è superiore perché per mantenere ad esempio una ruota sospesa in aria non è necessario fornire ulte- riore energia. L’elettrico può invece essere superiore dal punto di vista del risparmio energetico quando occorre muovere velocemente un oggetto da un punto a un altro”. Gli esperti del saving service Festo supportano quindi i clienti offrendo una consulenza indipendente dalla tecnologia, aiutandoli a individuare la soluzione più adatta alle loro specifiche esigenze. In ciò, punto di forza dell’azienda è il fatto di essere una compagnia che offre possibi- lità cross-technology, detenendo conoscenze nella meccanica, nella pneumatica e nell’azionamento e- lettrico. Gli esperti Festo sono così in grado di combinare il meglio delle diverse tecnologie per trovare la soluzione veramente ottimale per la specifica applicazione del cliente, massimizzandone l’efficienza e i risparmi energetici che è possibile conseguire. @marcocyn Motion Terminal traduce in una serie di app digitali le operazioni di ottimizzazione del consumo di aria compressa che per gli utilizzatori sarebbe dispendioso fare in manuale. Un esempio è il caricamento di una pressa di vulcanizzazione nell’industria degli pneumatici.
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