FL_432

fluidotecnica 432 SETTEMBRE 2020 27 Pneumatica in digitale L’offerta digitale Festo in ambito di risparmio energetico non include solo il Motion terminal con le sue app digitali per l’ottimizzazione dei consumi. Un altro prodotto nell’offerta dell’azienda è il modulo a efficienza energetica MSE6-C2M, dispositivo intelligente che integra sensori di pressione e di flusso grazie ai quali è possibile rilevare gli stati di stand-by e di inattività della macchina. Il modulo decide quindi in autonomia quando attivare la modalità energy saving, arrestando l’alimentazione dell’aria a macchina inattiva ed evitando che il livello di pressione nell’impianto si abbassi al di sotto di un determinato valore di stand-by. Lo strumento provvede al continuo monitoraggio del consumo di aria compressa e dei dati rilevanti per il processo. Due ingressi/uscite digitali integrati permettono la comunicazione con altri dispositivi. La soluzione consente inoltre di rilevare eventuali perdite, fornendo indicazione sul livello della perdita usando i colori rosso, giallo e verde. Il cliente può quindi decidere quando programmare le opportune riparazioni nei tempi di fermo della macchina. E’ così possibile non solo incrementare la produttività complessiva ma anche aumentare il risparmio energetico, abbassando i livelli di perdite di aria. l’impegno volto a rendere la vita di tutti i giorni e l’economia sempre più digitalizzate, con una presen- za sempre maggiore di software e soluzioni guidate dai dati. “Nel quadro del comitato Industry 4.0, lo scorso anno abbiamo sviluppato un framework che include tre temi prin- cipali - spiega Frank Melzer, mem- bro del management board product and technology di Festo nonché chairman del comitato Industry 4.0 -, il primo dei quali è la sovranità del dato in Europa. Un esempio dell’impegno su questo fronte è il progetto Gaia-X per la creazione di una infrastruttura cloud europea dei dati. La piattaforma si propone come soluzione per risolvere il problema della conservazione e dell’utilizzo dei dati, rendendo gli Stati membri meno dipendenti da infrastrutture digitali offerte da società straniere, soprattutto americane e cinesi”. La piattaforma digitale su scala euro- pea consentirà a ognuno di poter descrivere con precisione dove si trova il dato, qual è il suo livello di accuratezza e cosa accade ad esso, aprendo nuove possibilità nel sen- so della digitalizzazione verticale. Il progetto è stato lanciato da Ger- mania e Francia, molto voluto dal governo tedesco e dall’industria, e prospettiva lo sviluppo di soluzio- ni di AI porterà quindi Festo ad affinare sempre più la capacità di ottimizzazione, combinando sempre meglio massima efficienza e saving. A differenziare la proposta di Festo sul mercato è quindi la compresenza di competenze cross-tecnologiche di motion al suo interno, tra mec- canica, pneumatica e automazione elettrica. Nella consapevolezza che la migliore soluzione in termini di risparmio energetico dipende sem- pre dal tipo di applicazione, e non dal fattore tecnologico in sé. Sovranità europea del dato Le restrizioni nei mesi di lockdown non hanno interrotto le attività in Festo, che ha continuato a rifornire componenti chiave per filiere essen- ziali dei comparti food, farmaceutico e life tech. Allo stesso modo in azien- da non ha perso potenza la creativi- tà, anche se spostata in gran parte in spazi virtuali. L’emergenza sanitaria ha difatti reso ancora più evidente per Festo quanto sia importante Frank Melzer è membro del management board product and technology di Festo nonché chairman del comitato Industry 4.0.

RkJQdWJsaXNoZXIy MTg0NzE=