FL_432
fluidotecnica 432 SETTEMBRE 2020 19 La crescente adozione delle tecno- logie digitali all’interno dei processi manifatturieri sta portando i sistemi produttivi a essere semprepiùefficien- ti, veloci e flessibili (smart manufac- turing). Questa evoluzione coinvolge tutti i livelli dell’impresa, dalla cultura e organizzazione aziendale, alle mac- chine ai singoli componenti. E come la storia insegna, anche la tecnologia pneumatica deve stare al passo. Pneumatica intelligente Flessibilità significa poter riprogram- mare la macchina in base alla produ- zione, sia in termini di lotti più o meno grandi, sia in termini di variabilità di prodotto. Il primo passo verso una pneumatica più intelligente è stato fatto con la tecnologia proporzionale, che comprende differenti tecniche di controllo in funzione delle performan- ce che si vogliono ottenere. Il controllo proporzionale permette di superare il funzionamento discreto: attraverso componenti proporzionali è possibile controllare in modo preciso e conti- nuo un flusso o una pressione, e di conseguenza regolare in modo flessi- bile un dosaggio o il posizionamento di un attuatore. L’utilizzo di sensori all’interno dei componenti pneumatici permette di implementare strategie di manutenzione predittiva e lo sviluppo di nuovi servizi e modelli di business. Per esempio, si possono sfruttare i sensori montati su un cilindro pneu- matico per monitorarne il tempo ciclo, per poi confrontarlo con una misura standard e analizzare eventuali discre- panze. Ciò permette di intervenire pri- ma di arrivare al guasto, che potrebbe provocare danni o fermi macchina. Il costruttore della macchina potrebbe offrire un servizio di monitoraggio remoto della macchina, avvisando in anticipo l’utilizzatore finale in caso di cali di produttività o rischio di fermi macchina. Anche l’intervento dell’as- sistenza diventa più rapido, perché è già chiaro come e dove intervenire. Chiaramente il controllo e la comuni- cazione bidirezionale devono avvenire all’interno di sistemi di comunicazioni standard, dove sono connessi anche altri componenti di fornitori differenti. Un tipico esempio sono le isole di valvole, che sono diventati sistemi ‘cyber fisici’ a tutti gli effetti. Nella configurazione base le isole integrano un nodo bus di campo che permette il controllo remoto delle elettrovalvole, ma possono facilmente essere espan- se con moduli di I/O per il controllo e la lettura di sensori, attuatori e altri componenti. Il passo successivo è di sfruttare l’isola in ottica edge compu- ting, ovvero l’elaborazione locale dei dati e il successivo invio di informa- zioni già elaborate. Produttività aumentata I prodotti principali della gamma Ca- mozzi, che si inseriscono nell’ambito smart factory, sono l’isola di valvole Serie D dotata di tecnologia brevettata CoilVision. È l’unità di valvole in grado di assicurare la massima produttività e flessibilità di utilizzo nei principali sistemi di automazione industriale. Anche il regolatore elettronico di pressione serie PRE integra la tecnologia CoilVision che permette di monitorare e prevenire il malfunzionamento di alcune parti critiche del componente.
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy MTg0NzE=