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12 fluidotecnica 432 SETTEMBRE 2020 Export e import L’export del comparto oleoidraulico italiano riveste un ruolo di enorme importanza per tutto il settore della Potenza Fluida. Nel 2019 si è assistito a una diminuzione dell’1,7% del volu- me delle esportazioni e, al contempo, è cresciuta l’incidenza dell’export sul totale della produzione nazionale, che ora si attesta al 68,1%. Vi è una netta prevalenza dell’Europa (59,2%) quale principale area di destinazione dei prodotti oleoidraulici italiani nel 2019, in crescita di unpunto rispetto all’anno precedente; perde invece 1,4 punti il peso dell’export verso il NordAmerica (22,1% del totale) mentre è stabile la quota dell’Asia, al 14,4%nel 2019 come nel 2018. La graduatoria dei principali Germania, Francia, Cina e Regno U- nito coprono quasi il 57% dell’intero volume di componenti oleodinamici esportati dalle aziende italiane. Le importazioni, che nel 2019 hanno raggiunto un valore complessivo di 572 milioni di euro, hanno registrato un calo (-1,7%) più contenu- to rispetto all’andamento del mercato italiano. La struttura dell’import del comparto è drasticamente semplifi- cata rispetto a quella dell’export: il grado di concentrazione delle impor- tazioni di componenti oleoidraulici è molto elevato, dato che di fatto il 100% delle stesse arrivano dalla Germania e dagli Stati Uniti. La mappa dell’im- port di componentistica oleoidraulica è, dunque, diametralmente opposta a quella dell’export: se da un lato la componentistica italiana si dirige senza preclusioni verso tutti i Paesi del mondo, dall’altro invece le im- portazioni provengono praticamente da due soli Paesi: Germania (75,8%) e USA (23,5%). Comparto pneumatico Produzione e mercato I risultati della pneumatica nel 2019 evidenziano un calo, sia per ciò che riguarda la produzione e per i consumi interni sia relativamente al commercio estero. Gli indici del comparto restano tutti di gran lunga superiori al valore 100 (fissato a fine 2015), con la produ- zione attestata a 119,2 e il mercato a 116,9. Per il comparto pneumatico, il 2019 è stato un anno di calo sia per la produzione di componenti del settore (-5,4%) che per il mercato nazionale (-5,6%). L’incidenza dell’export sulla produzione aumenta leggermente ri- spetto al 2018, come anche l’inciden- za dell’import sul mercato. La quota export sulla produzione si attesta a 57,2%, quasi un punto in più rispetto al 2018; la quota import sul mercato è al 56,8%, con un aumento di 0,7 punti rispetto all’anno precedente. In termini assoluti il comparto della SCENARI Paesi di destinazione delle esporta- zioni del comparto è composta da ben dodici Paesi europei (in ordine di importanza Germania, Francia, Regno Unito, Paesi Bassi, Finlandia, Spagna, Danimarca, Polonia, Svezia, Svizzera, Austria, Russia), a cui si aggiungono leprincipali potenze economichemon- diali, Stati Uniti eCina, rispettivamente con il 21,1% e il 6,5% di quota di export. Da sottolineare che nel 2019: gli Stati Uniti mantengono il primo posto come mercato di sbocco, con una minima perdita di quota; la Cina recupera tre decimi di punto di market share rispetto all’anno precedente; la Germania registra un aumento di 1,1 punti della propria quota. Inoltre, appare importante notare che USA, ASSOFLUID ASSOFLUID
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