FL_432
fluidotecnica 432 SETTEMBRE 2020 11 La suddivisione dell’intero fatturato dell’industria oleoidraulica segnala un aumento del settore ‘mobile’, che arri- va a superare il 64%, mentre il settore ‘industriale’ scende sotto il 36%: è di nuovo molto alta la quota di prodot- ti oleoidraulici destinati al comparto ‘mobile’, in particolare quelli prodotti in Italia dove la quota del comparto ‘industriale’ si attesta solo al 32,2%. Riguardo al canale di vendita, il 2019 ha registrato un leggero calo della quota di vendite dirette ai clienti, col canale distributivo salito al 28,8% del mercato. Le variazioni percentuali delle singo- le categoriemerceologiche appaiono abbastanza allineate: i valori della produzione sono tutti negativi, tran- ne che per i motori che registrano un modesto incremento (+2,1%). L’unica diminuzione in doppia cifra è quella degli scambiatori di calore (-10,9%). Per quanto riguarda il mercato sono i motori (-0,4%) a registrare i dati meno negativi. Anche le variazioni dei dati di commercio sono quasi sempre negative: le voci che fanno eccezione sono quelle riguardanti le esportazioni di motori (+3,2%) e le importazioni di pompe (+0,6%). L’a- nalisi dell’andamento del comparto oleoidraulico nell’ultimo anno mo- stra un trend di mercato differente rispetto al settore dei beni strumen- tali; il mercato cala a un ritmo più che doppio rispetto al commercio internazionale, mentre per i beni strumentali la differenza nel 2019 è molto ridotta. ca in tutte le variabili. L’attuale situazio- ne dovuta alla pandemia da Covid-19 sta influendo significativamente sui dati economici del 2020, che registrerà sicuramente un calo sensibile del fat- turatodi settore, stimabile almomento intorno al 20-25%. Il numero complessivo di addetti im- piegati nel settore della Potenza Fluida nell’anno 2019 ha subito un leggere calo rispetto al 2018 (-0,4%) dovuto alla diminuzione del numero degli ad- detti del comparto oleoidraulico, non compensata dalla maggior crescita di quelli della pneumatica. Alla fine dell’anno, dunque, i 24.673 addetti componenti il settore del Fluid Power in Italia sono così suddivisi: 18.268 nel comparto oleoidraulico e 6.405 in quello pneumatico. Il trend degli ad- detti, con riferimento alle due tipologie di aziende censite, cioè costruttori e importatori, non mostra nel 2019 un andamentounivoco: nellapneumatica le aziende costruttrici italiane hanno incrementato il livello dell’occupazio- ne, a fronte del calo delle aziende im- portatrici italiane; il contrario accade per l’oleoidraulica. Comparto oleoidraulico Produzione e mercato Nel comparto oleoidraulico, nel 2019 la produzione è diminuita del 2,8%, l’export e l’import dell’1,7%. Il mercato italiano, con un calo percentuale di 3,9 punti, registra la performance peggio- re nell’anno. La propensione all’export delle aziende costruttrici italiane sale al 68,1% (dal 67,3%del 2018).Aumenta anche l’incidenza dell’import sul mer- cato: si passa dal 37,6% del 2018 all’at- tuale 38,5%. La Bilancia commerciale peggiora di 23 milioni di euro rispetto all’anno precedente, registrando co- munque un saldo positivo di 1.379 milioni di euro. Per il 2020, visti i dati dei primi mesi sia per l’export che per l’import, si prevede un sostanziale mantenimento del saldo della Bilancia commerciale, con minime variazioni. ASSOFLUID ASSOFLUID
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