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fluidotecnica 429 APRILE 2020 13 soddisfare anche eventuali esigenze specifiche dei propri utilizzatori. L’o- biettivo è di possedere le competenze tecnologiche chiave per fornire una risposta rapida ed efficace alle nuove esigenze di mercato. Non a caso nel tempo sono state sviluppate varie gamme di prodotto, idonee alle prin- cipali applicazioni industriali e mobili, per esempio camion o autobus, che con il tempo si stanno allargando con nuove opzioni e funzioni”. “Il nostro piano prodotti - afferma Di Monte - è concepito secondo un ap- proccio ‘settoriale-applicativo’, per am- pliare costantemente la nostra offerta non solo di elementi filtranti, ma di componenti per il trattamento dell’a- ria, realizzando gamme complete mo- dulari in grado di operare in condizioni gravose e in ambienti molto differenti, dalle soluzioni compatte in tecnopo- limero o alluminio, per settori come il legno o l’assemblaggio, a quelle in acciaio inox certificate secondo le normative del petrolchimico o dell’e- nergia. Attenzione particolare è legata alle funzioni di safety automation, che integriamo nella nostra offerta con la serie safeline, spesso indispensabili per garantire la sicurezza di macchine e operatori”. “SMC - interviene Parigi -, è nata come produttore di componenti per filtri industriali da metalli sinte- rizzati per metallurgia ed è diventata successivamente specializzata nella produzione di componenti pneumatici per automazione industriale. Da qui deriva il nostro know-how riguardo la filtrazione dell’aria compressa che ci ha consentito di diventare dei partner affidabili per i nostri clienti. Siamo riusciti a ritagliarci uno spazio nel mercato e gli utilizzatori riconoscono questa qualità intrinseca dei nostri prodotti”. Dice Tamiozzo: “Sappiamo che non sempre l’aria disponibile arri- va in buono stato agli utilizzi perciò, in taluni casi, abbiamo deciso di inserire dei piccoli filtri addizionali all’interno degli stessi prodotti, come ad esempio nel caso del sistema di elettrovalvole EB80: infatti, la nostra esperienza nella produzione di valvole pneumatiche ci ha consigliato di posizionare un micro-elemento filtrante a monte di ciascuna valvola, garantendone così il funzionamento prolungato anche in condizioni di aria non perfette. In que- sto caso si tratta di un tipico esempio di pensiero laterale, che caratterizza la strategia di innovazione di Metal Work e che ci permette di proporre al mercato soluzioni sempre uniche”. Come scegliere il filtro? A suo parere, quali considerazioni deve fare l’utilizzatore prima di sce- gliere il prodotto filtrante? Tamiozzo prosegue: “È fondamentale che il pro- gettista dell’impianto pneumatico co- nosca bene le caratteristiche dell’aria in ingresso e, soprattutto, le necessità dei prodotti a valle: sembra banalema, senza questi elementi fondamentali, si rischia di sovradimensionare il grup- po filtrante, rendendolo inutilmente costoso, oppure di sottostimare il pro- blema, con successive ripercussioni negative sui componenti pneumatici. Èperciò importante riferirsi auno stan- dard internazionale univoco e condivi- so, quale è la norma ISO 8573-1, per definire il grado di purezza dell’aria in termini di presenza di particelle solide, umidità e concentrazione di olio; il progettista deve quindi verifi- care quale sia la condizione minima richiesta dagli elementi pneumatici utilizzati (siano essi cilindri, valvole o altro) desumibili dai cataloghi dei rispettivi produttori, e verificare che gli elementi filtranti scelti garantiscano il livello prescritto, in tutte le condizioni di utilizzo”. “L’utilizzatore deve seguire tre sem- plici passi - è intervenuto Bicelli -. Il primo è stabilire la portata/pressione massima dall’impianto, il secondo è stabilire la qualità minima dell’aria necessaria per il buon funzionamento dei componenti pneumatici a valle dei filtri e infine definire la manuten- zione preventiva dei filtri da esegui- re a seconda dell’ambiente e delle qualità dell’aria che giungerà ai filtri”. Parigi, sostiene che: “Innanzitutto, è necessario assicurare un adeguato trattamento dell’aria compressa della linea principale al fine di ottenere una vita utile più lunga dei prodotti a valle. La manutenzione deve essere facile e veloce. SMC fornisce diverse opzioni a seconda della portata richiesta, in abbinamento ai compressori utilizzati. L’utilizzatore deve tenere presente che non deve esserci nessun accumulo di condensa, e quindi nessun flusso di acqua sul lato a valle, per poter SMC, offre una gamma di soluzioni per la filtra- zione di particelle e per la rimozione di gocce d’acqua e di oli. Per una purezza dell’aria com- pressa secondo ISO 8573.

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