FL_427
fluidotecnica 427 GENNAIO / FEBBRAIO 2020 25 che governano la discesa azionata dalla leva manuale, provvedendo alla chiusura dello stampo. Le nuove MOP segnano però il pas- saggio da una gestione pneumati- ca a una elettropneumatica delle funzionalità della pressa. Il nuovo apparato di potenza è, infatti, elet- tropneumatico con alimentazione pneumatica ad aria compressa fi- no a 6 bar e la parte di controllo totalmente elettrica. La gestione infatti garantiscono un aumento della ‘luce di lavoro’ disponibile di circa 100 mm per ognuno dei quattro modelli e delle due taglie di- sponibili. L’altro elemento peculiare di questo prodotto è l’aumentato grado di sicurezza e affidabilità gra- zie a un nuovo controllo elettronico progettato e realizzato ad hoc da Alfamatic. Completa riprogettazione La riprogettazione a cui l’ufficio tec- nico di Alfamatic ha lavorato ha in- teressato ben il 70% dei componenti delle precedenti presseTromboline, coinvolgendo anche l’aspetto del design della carteratura e del pan- nello frontale arrivando così a con- ferire al prodotto una nuova veste estetica più moderna. Le nuove presse pneumoidrauliche mantengono la composizione strut- turale della serie precedente: un basamento in acciaio; una piastra di lavoro per l’appoggio dello stampo; un gruppo testa superiore costituito da un gruppo meccanico-manuale per l’avvicinamento al pezzo, azio- nato da un dispositivo a leva e da un moltiplicatore di forza pneumoi- draulico a innesto automatico per la corsa di pressatura. Tutta la parte meccanica è stata ri- progettata in modo tale da rendere il funzionamento ancora più fluido, morbido e confortevole, richieden- do molta meno fatica all’operatore, tanto che la serie MOP ora può essere tranquillamente utilizzata an- che da un pubblico femminile, con livelli di sicurezza e facilità d’uso prima impensabili. Per aumentar- ne ulteriormente l’affidabilità, la nuova pressa introduce un’evolu- zione anche nelle tenute idrauliche e pneumatiche. Ad essere rivisto è stato quindi so- prattutto l’intero gruppo di rotazio- ne nella testa, il cuore della pressa, composto da pignone e cremagliera Pressa elettrica con maggiore forza di spinta Alfamatic amplia la gamma delle sue presse elettriche, introducendo un nuovo modello con forze di spinta pari a 200 e 300 kN. Oggi l’azienda è così una delle poche società italiane a produrre una pressa elettrica per assemblaggio di questa taglia. L’ambizione di Alfamatic è quella di garantire alle aziende una macchina di alta precisione ad elevata forza di spinta ad un prezzo accessibile. Accanto alla consolidata gamma di presse pneumoidrauliche ad azionamento sia manuale che automatico, nel 2014 gli sviluppi tecnologici uniti alla necessità di dare risposte ad applicazioni più esigenti dal punto di vista del controllo e del processo hanno portato Alfamatic a introdurre sul mercato anche una nuova gamma di presse elettriche. Queste si presentano in due taglie di cilindri con forze di spinta che partono da 0,5 a 100 kN, declinate in forze intermedie da 10 - 25 - 50 - 70 kN. A queste ora si aggiunge una terza taglia con forza 200 e 300 kN. Alfamatic propone sia il cilindro completo di sistema di controllo (nella foto la pressa e il particolare del cilindro) sia la stazione di pressatura pronta all’uso. Il cuore del sistema della nuova pressa è il medesimo, adeguatamente dimensionato, dei cilindri elettrici Alfamatic adottati dalle presse con tonnellaggio inferiore: una vite a rulli satelliti di elevata robustezza e precisione. No- nostante la notevole forza di spinta del cilindro, il sistema garantisce la medesima capacità di riprodurre le performances e il grado di precisione, la medesima capacità di controllare in maniera puntuale il carico, il punto di arresto dello stelo, la ripetitività del carico applicato ecc. degli altri modelli della gamma. L’utilizzo della nuova pressa elettrica è ideale per applica- zioni di assemblaggio e piantaggio che necessitano di una notevole forza di spinta ma al contempo anche un controllo di estrema precisione della posizione e della forza di ogni singolo istante di funzionamento. Ad esempio per il piantaggio di cuscinetti di grosso diametro o la compattazione delle la- melle che compongono il pressimpacco di rotore e statore nei motori elettrici.
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