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fluidotecnica 427 GENNAIO / FEBBRAIO 2020 23 dotati di diversi sistemi di rego- lazione proporzionale della ven- tola come ad esempio i motori brushless. Se da un lato, infatti, la corretta regolazione termica gioca un ruolo fondamentale nel man- tenere inalterate le condizioni del fluido e dell’intero sistema dall’al- tro lato la regolazione dell’aziona- mento di questi sistemi, secondo l’effettiva necessità, consente un notevole risparmio energetico. Soluzioni nel Fluid Power Il corretto azionamento degli im- pianti è fondamentale per limitare le inefficienze energetiche e otti- mizzare i processi. Lo sviluppo di sistemi oleodinamici efficienti è una delle prerogative di Hydac che sviluppa attraverso le soluzioni per il Fluid Power. Laddove un aziona- mento richieda portate non costanti la soluzione di Hydac è KineSys. Si tratta di un sistema motion con- trol in grado di variare, grazie ad inverter, la portata della pompa riducendo l’assorbimento energe- tico del sistema. Questo sistema permette di ridurre i volumi d’olio e di conseguenza le dimensioni del serbatoio. Inoltre, la regolazione elettronica del flusso, a differenza di altri sistemi dissipativi, elude la necessità di dotare l’impianto di componentistica per lo scambio ter- mico. Il sistema è totalmente plug & play e, dotato di un’intelligen- za on board, garantisce flessibilità produttiva e ‘business continuity’. Nelle applicazioni oleodinamiche, l’energia di ritorno delle utenze (per esempio, l’abbassamento dei cari- chi negli impianti di sollevamento) non viene recuperata. Per queste ragioni Hydac ha sviluppato sistemi e componenti per l’uso in applica- zioni ibride. Si tratta di componen- tistica compatta o ultraleggera che trova particolare applicazione nel settore mobile. Il vantaggio energe- tico di queste soluzioni consiste in: trasmissione idrostatica, recupero dell’energia, compensazione dei carichi e riutilizzo dell’energia già disponibile. Hydac è tra i principali produttori di accumulatori e van- ta 50 anni di know-how nelle tre tecnologie di sistemi di accumulo: a membrana, a sacca e pistone. Questo elevato know-how nelle tec- niche di accumulo ha consentito di allargare lo spettro di applicazione anche all’ibrido. L’ibrido di Hydac prevede l’impiego di accumulato- ri coordinato da blocchi modulari intelligenti e consente di rimettere in circolo l’energia evitandone gli sprechi. L’accumulatore offre la pos- sibilità di sfruttare le fasi passive del ciclo macchina per immagazzi- nare energia che sarà poi restituita nelle fasi attive. A titolo di esempio, nel caso di una macchina per il sol- levamento, nella fase di salita del carico l’accumulatore erogherà par- te dell’energia necessaria; in fase di discesa l’energia in eccesso, che sarebbe altresì dissipata, sarà inve- ce immagazzinata nell’accumulato- re. La tecnologia ibrida indirizzata alla massima efficienza energetica sposta il campo d’azione anche in ambito Energy Saving. Gli elementi filtranti Optimicron sono una soluzione ottimale per capacità di accumulo, efficienza di filtrazione, risparmio energetico e riduzione dei costi di esercizio. Un carrello di filtrazione Uplx e un’unità di filtrazione portatile per l’eliminazione delle morchie.
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