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fluidotecnica 427 GENNAIO / FEBBRAIO 2020 15 collaborazione con Unimore e una startup locale. Dopo l’assunzione di oltre cinquanta persone negli ultimi due anni, i nuovi prodotti che stanno entrando in pro- duzione permetteranno inoltre ulte- riori importanti ricadute occupazionali nei prossimi anni, sia in termini di personale diretto qualificato sia in ter- mini di tecnici e ingegneri meccanici/ meccatronici altamente specializzati. Un impresa moderna “Il nostro ampliamento - aggiunge Bergonzini - è stato anche finalizzato al rispetto per la persona e per l’am- biente in una visione di sostenibilità anche per il futuro”. Ne sono esempio, la struttura del capannone, improntata allamassima efficacia nella resistenza a sollecita- zioni sismiche, efficienza energetica e sostenibilità ambientale, e l’impianto di climatizzazione e riscaldamento che trae il fabbisogno energetico dall’impianto fotovoltaico realizzato in copertura. Bucher Hydraulics di Reggio Emilia si conferma un’azien- da innovativa nei processi e nei pro- dotti, proiettata verso le sfide future del mercato, sia dal punto di vista tecnico sia produttivo, esempio per tutta la divisione Bucher Hydraulics. oleodinamici ‘open centre flow sha- ring’, sia la nuova gamma di pompe e motori denominata AX, unica sul mercato mondiale, frutto di cinque anni di sviluppo e premiata quale componente oleodinamico più inno- vativo nel corso dell’ultimo Bauma di aprile a Monaco, la più importante fiera mondiale di macchine e compo- nenti per le costruzioni. Innovazione e formazione Bergonzini ha spiegato come Bucher Hydraulics abbia sempre investito nella formazione dei giovani e del personale facendone un punto di forza e di crescita interna proiettata al futuro. Infatti, negli ultimi diciotto anni, l’azienda è passata dall’utilizzo di processi produttivi tradizionali ad azienda assolutamente improntata sulla ‘lean organization’ con la lo- gica del ‘continuous improvement’, sposando totalmente i concetti di isole integrate sia nelle lavorazioni meccaniche sia negli assemblaggi. Infatti, Bucher Hydraulics di Reggio Emilia ha sviluppato e ottimizzato la prima isola al mondo di assem- blaggio robotizzato di un distributore oleodinamico attraverso l’utilizzo di robot antropomorfi sensitivi e colla- borativi, alla quale si sta aggiungen- do una seconda isola sviluppata in Il Gruppo industriale Bucher Hydraulics è una delle cinque divisioni di Bucher Industries; le altre sono Kuhn Group, Bucher Municipal, Bucher Emhart Glass e Bucher Specials. Bucher Industries è presente in tutto il mondo con i propri stabilimenti produttivi, uffici vendita e centri di competenza. L’agricoltura e le infrastrutture rappresentano il cuore dell’attività economica mondiale. È per questo motivo che Bucher Industries si concentra sui mercati orientati a questi settori. L’azienda dispone di competence centre in Europa, Asia e America del Nord e del Sud, che le consentono di restare vicina ai mercati e agli utilizzatori di tutto il mondo. Questi competence centre danno lavoro a oltre 2.000 dipendenti che forniscono know-how specializzato e risorse tecniche avanzate e lavorano insieme agli utenti per sviluppare soluzioni adeguate. I tecnici e progettisti Bucher dispongono di notevoli competenze per trovare soluzioni specifiche per ciascuna macchina e conoscenze tecniche dettagliate sui singoli articoli. Gli uni e gli altri svolgono un ruolo essenziale nell’aiutare gli utilizzatori a raggiungere i propri obiettivi. Bucher Hydraulics ha inaugurato, lo scorso dicembre, l’ampliamento produttivo di Reggio Emilia.

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