FL_425

fluidotecnica 425 OTTOBRE 2019 41 Si tratta di una visione che punta a un approccio completo che si con- cretizza in un’analisi che va dalla progettazione alla fase operativa. L’integrazione e l’interpretazione del- le informazioni che arrivano dall’im- pianto diventano così gli elementi chiave per ottenere un risparmio energetico anche in chiave predittiva per quanto riguarda lo stato di salute della macchina. Modulo di efficienza energetica Parlando di pneumatica, Festo pro- pone una soluzione che permette di risparmiare energia e aria com- pressa all’interno del sistema. Si tratta dell’MSE6-E2M, un modulo di efficienza energetica intelligente che rappresenta il modo più semplice per risparmiare energia. Integrabile nell’unità di manutenzione (grup- po trattamento aria), completa di sensori (flussimetro e pressostato) e tecnologia Fieldbus, l’MSE6-E2M permette di monitorare e regolare automaticamente l’alimentazione di aria compressa, consentendo quindi di prendere decisioni rapide in loco. Queste sono le funzioni principali: l’interruzione automatica dell’aria compressa; la nuova modalità stand- by (durante l’interruzione rimane un valore di pressione minimo parame- trizzato); possibilità di creare una modalità master/slave di due valvole E2M gestite da un solo nodo; nuova combinazione E2M combinata con le funzioni principali delle modali- tà CPX; il rilevamento automatico dei valori di pressione, di portata e di consumo; la segnalazione delle perdite; il monitoraggio in cloud (tramite dashboard dedicata) dei dati rilevanti. Una combinazione intelligente e innovativa che non solo consente di risparmiare energia, ma assicura un funzionamento di qualità della macchina, un rendimento ottimale e una maggiore efficacia complessiva dell’apparecchiatura. Questo modu- lo non solo è adatto per le nuove macchine ma, grazie alle semplici connessioni, offre un facile retrofit su macchine già in dotazione. E2M monitora attivamente le condizioni del sistema pneumatico, in tempo reale. Questa funzione consente agli operatori di accedere a dati aggior- nati relativi a energia e processo nonché a dati comparativi nel tempo. Valori come portata, consumo d’aria e pressione aiutano il personale a determinare le tendenze storiche sul consumo, la quantità di aria con- sumata per lotto di prodotto e il flusso al momento di un malfunzio- namento. Integrazione nel cloud Un esempio di integrazione tra siste- mi in ottica cloud-based è quella rap- presentata dall’incontro tra Festo e Siemens. La piattaformaMindsphere creata da Siemens rappresenta un ecosistema messo a disposizione di moltissimi player dell’automazione industriale per condividere dati e performance, una base imprescindi- bile per una convivenza con l’obietti- vo di determinare nuovi business e nuove forme di collaborazione. Si tratta in sostanza di un collega- mento tra E2M e Mindsphere. I dati prodotti dall’E2M vengono trasferiti su Mindsphere e appaiono subito disponibili su cloud grazie ad una dashboard che li legge e li interpre- ta. Velocità di trasmissione dei dati, capacità di processare le informazio- ni, fruibilità e abilità nell’intervento di modifica sul funzionamento del dispositivo sono alcuni dei benefit resi evidenti dalla dimostrazione. Cosa dire? Fino a qualche anno fa le possibilità di integrazione delle tecnologie erano costose e difficili da realizzare. Oggi la disponibilità di nuove piattaforme di automazione sono ampie e accessibili, sia per le grandi aziende sia per le PMI. Que- sta rivoluzione industriale, targata fabbrica digitale, è strettamente le- gata all’aumento della flessibilità, efficienza e produttività. MSE6-E2M, di Festo, è un modulo intelligente per risparmiare energia. E2M può essere collegato alla piattaforma Mindsphere di Siemens in ottica cloud-based.

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