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32 fluidotecnica 424 • SETTEMBRE 2019 PNEUMATICA Atlas Copco nel corso dell’anno lancia diversi modelli di compressori mobili dotati di motore elettrico a tecnologia VSD - Variabile Speed Drive. Questi elettrocompressori mobili sono ideali per applicazioni in ambienti estremi e dove sono richieste basse emissioni inquinanti RENATO CASTAGNETTI Elettrocompressori per ambienti estremi Nel corso del 2019, Atlas Copco intro- duce diversi modelli di compressori mobili dotati di motore elettrico a tec- nologia VSD (Variabile Speed Drive) alla sua gamma E-Air: da 250 fino a 1.100 cfm di portata. Questi elettro- compressori plug-and-play sono la soluzione per lavori in zone dove sono richieste basse emissioni inquinanti. Grazie all’assenza di emissioni diesel e al livello di rumore eccezionalmente bassopari a61dB(A), lagammaE-Air è la soluzione idealeper applicazioni sot- terranee (ad es. scavo di miniere e gal- lerie), considerando che la ventilazione rientra nei costi operativi di cantiere. Mentre gli elettrocompressori a velo- cità fissa richiedono picchi di corrente elevati in avviamento, la gamma E-AIR di elettrocompressori con sistemaVSD offre invece una versatilità esclusiva. All’efficienza contribuisce la combi- nazione di VSD e motore a magneti permanenti che offre numerose fun- zioni necessarie per lavori in ambienti difficili. Una gamma completa di elet- trocompressori con tecnologia VSD presentata inoccasionedi Bauma2019. Il motore elettrico a magneti perma- nenti, con tecnologia VSD, integrato nel compressore richiede solouna bas-