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20 fluidotecnica 424 • SETTEMBRE 2019 ECONOMIA la quota del comparto ‘industriale’ si attesta solo al 35,8%. Il 2018 ha registrato un calo della quota di vendite dirette ai clienti, col canale distributivo salito al 28,2% del mer- cato. Il valore della produzione è aumentato del 12,8% e i parametri sono tutti positivi e in doppia cifra, guidati dalle pompe (+17,2%). Il mer- cato lo scorso anno è cresciuto del 13,2% con pompe (+16,5%) e motori (+16,5%) a registrare i dati più bril- lanti. Anche le variazioni dei dati di commercio sono sempre positive: le voci che crescono meno sono quelle riguardanti le esportazioni di accumulatori (+9%) e le importazioni di raccordi (+9,2%). Per aree geografiche, i risultati dell’oleoidraulica sono parzialmente diversi dall’ottica di mercato conso- lidata degli ultimi anni, con il Nord- Est che mantiene il primo posto ma risulta tallonato dal Nord-Ovest che raggiunge una quota vicina al 45%. Le variazioni registrate nel 2018 non hanno modificato la mappatura e la quota di mercato detenute dalle prime due aree (più del 90% del mer- cato italiano), anche se si registra un leggero calo del Centro e una modesta crescita del Sud e Isole. Il valore complessivo del mercato è di 1.547 milioni di euro. Per re- gioni l’82% del consumo nazionale di componentistica del comparto è concentrato nel quadrilatero Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte e Veneto. Nel 2018 la leadership passa alla Lombardia che, con una quota di mercato del 29,2%, che supera di oltre tre punti percentuali l’Emilia Romagna, che detiene un market share del 26,1%. Per il terzo e il quarto posto in graduatoria, si con- ferma il Piemonte (14,8%) davanti al Veneto (11,9%). Import ed export L’export del comparto oleoidraulico nel 2018 ha visto una crescita del 13,8% di volume e ne è cresciuta l’incidenza sul totale della produzio- ne nazionale, ora al 67,3%. Il valore delle esportazioni preso in consi- derazione è di 1.984 milioni di euro (non comprensivo delle voci ‘sistemi’ e ‘altro’). Vi è una netta prevalenza dell’Europa (58,2%) quale principa- Germania 23,7% Francia 15,6% Regno Unito 8,7% Paesi Bassi 6,8% Austria 4,9% Spagna 4,8% Finlandia 4,5% Rep. Ceca 4,1% Turchia 3,3% Polonia 3,2% Svezia 3,2% Svizzera 2,5% Danimarca 2,1% Russia 2,8% Belgio 1,9% Altri Europa 7,9% EXPORT OLEOIDRAULICA IN EUROPA 1.155 MLN € SUDDIVISIONE DEL FATTURATO OLEOIDRAULICO NEL 2018 Settore industriale 39,8% Settore mobile 60,2%