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SCENARI 16 fluidotecnica 424 • SETTEMBRE 2019 mente l’ampia gamma aftermarket destinata al settore oleodinamica, composta da elementi filtranti i- draulici e separatori aria/olio per i quali è stata raggiunta la massima compatibilità con le macchine dei principali costruttori (movimento terra, macchine agricole ed edi- li, veicoli industriali, compressori, ecc.) e l’intercambiabilità al 100% con quelli dei maggiori produttori. Best seller dell’azienda sono gli spin-on, ossia filtri e cartucce av- vitabili per l’applicazione su linee di aspirazione, ritorno e mandata di impianti idraulici. La peculiarità degli spin-on è la facile, rapida e pu- lita sostituzione della cartuccia inta- sata, caratteristiche che si rivelano strategiche quando le macchine in- teressate dall’intervento operano in contesti degradati e condizioni am- bientali difficili; la filtrazione arriva fino a 3 micron assoluti, mentre la portata fino a 600 l/min. Per quanto riguarda, infine, il settore della se- parazione aria/olio, segnaliamo che gli alti standard qualitativi hanno permesso di produrre separatori destinati alla purificazione dell’aria sull’uscita di compressori rotativi, a vite o palette: una premessa in- dispensabile per operare nei settori alimentare, farmaceutico, tessile, meccanico e dell’elettronica. Ven- gono prodotte principalmente due serie distinte di separatori: una avvitabile (spin-on) compatta e una a cestello per il montaggio in reci- pienti a pressione. Prodotti differenti per applicazioni dedicate necessitano di un processo produttivo moderno e affidabile. Nell’ambito del paradigma di in- dustria 4.0, come si è organizza- ta Fai Filtri? “Operiamo sempre in un’ottica di miglioramento continuo - prosegue Pasotto -, che per noi rap- presenta una vera e propria neces- sità. Fai Filtri ogni anno investe sia sull’implementazione della tecnolo- gia e dei macchinari, sia sull’ottimiz- zazione dei processi produttivi. Già da diversi anni stiamo convertendo le nostre linee in macchinari auto- matizzati e, per il prossimo futuro, siamo impegnati nella realizzazione di software dedicati alla gestione degli impianti per la loro manuten- zione e integrazione con i nostri sistemi informatici. Il modello di Industria 4.0 si sviluppa comunque moltissimo attraverso le persone”. E ha continuato: “Negli ultimi due-tre anni abbiamo assunto nuove risorse in modo molto mirato, per portare in azienda skill e competenze spe- cifiche di cui avevamo bisogno. Fai Filtri investe tanto nella formazione con l’obiettivo di ottenere un impor- tante bagaglio di conoscenza che consentirà di fare sempre più passi in avanti verso l’aggiornamento di impianti e processi e verso un’ulte- riore crescita aziendale”. Il futuro? Attenti all’ambiente Punti di forza di Fai Filtri sono: la sua flessibilità, l’esperienza maturata in anni di attiva presenza sul mercato e la qualità dei prodotti. “Recen- temente la crescente attenzione nei confronti della salvaguardia dell’ambiente - sottolinea Pasotto -, ha portato il nostro reparto ricerca & sviluppo a ideare un progetto rivoluzionario: la nuova serie di filtri smontabili ESD. Questa nuova tipologia di filtro rende smontabi- le l’elemento filtrante e consente di riutilizzare sia la flangia sia il contenitore grazie a una soluzione tecnica innovativa volta a coniugare il rispetto della natura con l’ottimiz- zazione dei costi di manutenzione e la praticità di utilizzo”. Per quanto riguarda le attività commerciali, lo scorso anno, Fai Filtri ha inau- gurato una nuova sede situata a nord di Mosca, nell’importante area commerciale di Dolgoprudny, nei pressi dell’aeroporto internazionale di Sheremetyevo. “La nuova filiale ci permette di rafforzare la nostra presenza sul territorio russo, un mercato estremamente importante e con enormi potenzialità di svilup- po”, ha concluso. Già da diversi anni Fai Filtri sta convertendo le linee in macchinari automatizzati e processi produttivi rinnovati.

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