FL_422

16 fluidotecnica 422 MAGGIO 2019 ECONOMIA La giornata economica organizzata da Assiot e Assofluid ha scattato la foto di un settore in crescita. Il 2018 è stato positivo per il terzo anno consecutivo. E per il 2019 si prevedono ancora dati favorevoli. Una importante riflessione su come la struttura economica e finanziaria delle aziende incida sulle performance del settore MARIO GARGANTINI Crescita per Fluid Power e organi di trasmissioni Quelli degli Organi di trasmissio- ne e ingranaggi e dell’oleoidraulica e pneumatica sono settori distinti anche se attigui e l’analisi dei dati e delle performance economiche ri- chiede metodologie distinte.Tuttavia è possibile inquadrare e presentare le tendenze e i risultati in un contesto unitario come quello dei sistemi di trasmissione movimento e potenza e mostrare una interessante con- vergenza di situazioni e prospettive. Lo scorso anno si è chiuso con una crescita per i settori del Fluid Power e degli organi di trasmissione italiani che si attesta su risultati di eccellen- za per il terzo anno consecutivo. Le prospettive sono positive anche per il 2019 sulla base delle proiezioni delle previsioni per il primo semestre. È quanto è emerso in occasione della Giornata Economica organizzata nel marzo scorso da Assofluid e Assiot. Previsioni positive per il 2019 Per il primo semestre del 2019 le previsioni sono ancora positive per il comparto delle trasmissione di po- tenza, anche se con un rallentamento per tutti i settori, con le esportazioni che tornano a performare meglio delle consegne sul mercato interno e una crescita del mercato nazionale in linea con quella della produzione. Le previsioni si attestano su valori di crescita della produzione del settore (tra +2,5% e +3,5%), delle consegne interne (tra +1,5% e +3,5%) e dell’ex- port (tra +2% e +4%). Per il comparto oleodinamico e pneu- matico le stime a livello percentuale sono superiori rispetto al comparto delle trasmissioni meccaniche e si attestano su valori di crescita della produzione del settore (tra +5% e +7%), delle consegne interne (tra +4% e +6%) e dell’export (tra +5% e +7%). Gli ordini registrati a inizio

RkJQdWJsaXNoZXIy MTg0NzE=