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30 fluidotecnica 419 GENNAIO / FEBBRAIO 2019 di capacità tra un ingegnere e l’al- tro; molti ingegneri oleodinamici, ad esempio, non conoscono i principi fondamentali che stanno alla base della nostra tecnologia. In Eaton c’è una lunga tradizione di inseganti nel ramo dell’oleodinamica. Sulla scia dei precedenti successi di Vickers, Eaton è di nuovo in prima linea nel campo della formazione in oleodi- namica con centri all’avanguardia in vari Paesi in Emea (Havant, Regno Unito) e negli Stati Uniti (Maumee, Ohio, ed Eden Prairie, Minnesota). Oltre a insegnare a dipendenti e distributori di Eaton la corretta appli- cazione dei prodotti e sistemi, questi centri offrono una formazione aper- ta a tutti, che accresce i livelli di competenza e di conoscenza degli ingegneri oleodinamici in tutto il settore. I corsi spaziano dai principi fondamentali dell’oleodinamica alle valvole proporzionali, il controllo in circuito chiuso e la progettazione di sistemi ad alto rendimento. Con l’avanzare dell’età della forza lavoro del settore e l’approssimar- si di un gran numero di dipendenti all’età del pensionamento, in tutti i settori ingegneristici traspare la for- te preoccupazione per l’imminente carenza di ingegneri qualificati. Trat- tandosi di un settore erroneamente percepito come antiquato, sporco e stagnante, l’industria oleodinamica potrebbe risentire particolarmente del pensionamento dei lavoratori più anziani e dell’orientamento dei più giovani verso diversi campi di studio. In risposta a questo fenomeno, Eaton ha creato programmi di sviluppo della leadership che consentono ai nuovi ingegneri di lavorare, affiancati da un tutor, su una serie di progetti che li aiutano a sviluppare una forte base di competenze specifiche adattate alla sempre più complessa natura dell’industria oleodinamica. Rinnovo della forza lavoro Quando in Eaton si decide di assu- mere si considerano i nuovi talenti, ma non fermandosi al qui e ora, ma guardando al futuro. Questa persona sarà in grado di imparare e adattarsi? Aspira a crescere oltre la posizione attualmente disponibile, nel mana- gement piuttosto che come tecnico specializzato in un particolare aspetto dell’oleodinamica e dei controlli? Ha il desiderio e la passione di continuare a SCENARI imparare emigliorare se stesso, come è necessario per ottenere successo in campo scientifico e tecnologico?Alla luce di queste domande, cosa posso- no fare gli studenti di oggi per distin- guersi? A Eaton, rispondiamo così. In primo luogo, perseguite esperienze di vita concrete. Attraverso stage, pro- grammi di alternanza scuola-lavoro o progetti di ricerca accademica, pun- tate a un ruolo che implichi prodotti reali e il trovare soluzioni a problemi reali. Costruite qualcosa e provatelo in laboratorio: scoprite come farlo funzionare. Prendete in considerazio- ne l’opportunità di entrare a far parte di organizzazioni studentesche che partecipano a gare di progettazione. Qualunque strada scegliate, trovate qualcosa che vi offra un’esperienza diretta, con tempi e budget definiti. Queste esperienze aiutano gli studen- ti nel passaggio dalla scuola al lavoro, applicando ai problemi della vita reale le conoscenze apprese in classe. In fin dei conti, molte delle tecnologie di oggi, vent’anni fa, erano considera- te poco più che fantascienza. Chissà quali opportunità e sfide avremo tra altri vent’anni? Oggi possiamo intravedere alcuni frammenti di quello che ci riserva il futuro nelle tecnologie emergenti: wireless, pervasive sensing, algoritmi di apprendimento avanzati, produ- zioni additive, intelligenza artificiale, automazione delle funzioni macchina, veicoli senza conducente. Sarà emo- zionante vedere come la prossima generazione di ingegneri guiderà il futuro del nostro settore, facendo pro- prie queste innovazioni, persino le più nuove tecnologie, quelle che devono ancora essere scoperte, progettate e immesse sul mercato. Questo articolo si basa su un pezzo originariamente scritto da Ben Hoxie, hydraulic con- trols manager - Eaton USA. G. Sanders, european hydraulics training manager, Eaton.