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fluidotecnica 416 SETTEMBRE 2018 19 campo, abbiamo introdotto i sensori di portata e di pressione e i terminali CPX di Festo dapprima su due linee test in assemblaggio”. Dall’incrocio tra i dati relativi al con- sumo dell’aria e quelli attinenti l’anda- mento del processo è quindi possibile ricavare una serie di insight interes- santi: innanzitutto il consumo di aria abbinato alle varie fasi di lavorazione, dei cicli produttivi e dei codici, cia- scuno dei quali comporta l’utilizzo di una quantità differente di componenti pneumatici. L’analisi consente quin- di di assegnare dei costi economici ai diversi valori rilevati, potendo poi visualizzare l’andamento nel tempo. I dati vengono infatti memorizzati e mostrati in diversi intervalli temporali a seconda delle finalità: i dati storiciz- zati permettono di vedere ad esempio l’andamentodelmese precedente, per giornata o per codice. L’ottimizzazione dei costi di prodotto può in tal modo essere fatta in un orizzonte temporale ridotto, una settimana o per turno, senza che ciò debba avvenire a fine anno in base al volume complessivo. “Interessante è stato quindi misura- re il consumo di aria con impianto fermo ma attivo, e quindi certificare i valori con i vari tipi di funzionamento e verificare che gli stessi fossero a zero a macchina completamente fer- ma - aggiunge Luca Cremona - in tal modo abbiamo potuto creare delle soglie di controllo sulle quali il siste- ma si modella riconoscendo il codice attivo sull’impianto, inviando imme- diatamente gli allarmi sul dispositivo wearable al loro superamento”. Analytics sulle performance SmartFab acquisisce i dati dalle mac- chine a intervalli di tempo prestabiliti (ad esempio ogni X secondi attraver- so la transizione dei dati dal PLC della macchina, e con refresh in media ogni 30 secondi) visualizza lo stato dell’impianto e l’andamento della produzione in real time su specifiche dashboard sempre, e ovunque, a di- sposizione di operatori e responsabili. I dati memorizzati e storicizzati ven- gono quindi riutilizzati applicandovi una serie di analytics, passando dal livello di monitoraggio in tempo reale ad attività di Business Intelligence (BI) più avanzate. È così possibile ad esempio raccogliere il dato granula- re di tempo lavorato e di tempo di fermo per calcolare la disponibilità delle macchine. Al netto del tempo di fermo, è poi possibile analizzare il talizzazione che si è consolidato anche con un nuovo impianto produttivo, già in fase di installazione, consentendo di abilitare i requisiti previsti per l’i- perammortamento”. La piattaforma consente innanzitutto di vedere quali macchine sono ferme e qual è in dettaglio il livello produttivo di quelle in funzione. Èquindi possibile valutare i singoli KPI di ogni macchina, inerenti ad esempio, alla velocità pro- duttiva, andandoadanalizzare l’output finale e l’OEE (overall equipment ef- fectiveness) complessivo. Un sistema di messaggistica provvede a inviare allarmi, quando ci siano criticità sugli impianti, direttamente su device we- arable (smartwatch e smartphone), su monitor e display touch, secondo i di- versi profili utente, qualimanutentore, quality controller, operatore,manager, responsabile di produzione. Ciascun profilo riceve allarmi per- sonalizzati in funzione di specifiche soglie di rilevazione, in merito ad esempio a qualità, fermate, guasti, manutenzioni, scarti. Per garantire la tempestività degli interventi, Smart- Fab ha infine una funzione di escala- tion che riproduce l’organigramma aziendale nell’invio degli allarmi, sca- lando a salire le figure dei responsa- bili in caso di mancata risposta entro un certo time out di presa in carico della segnalazione. Controllo dei consumi La raccolta dati relativi al consumo di aria compressa è stata possibile gra- zie all’incontro con Festo, avvenuto circa due anni emezzo fa in occasione di un evento formativo nella sede di Assago dell’azienda, cui Rold parteci- pava. “L’incontro è avvenuto mentre stavamo sviluppando la nostra piatta- forma - racconta Luca Cremona, Pro- ductManager RoldSmartFab - dando- ci l’opportunità di implementare una nuova funzionalità. Dopo una visita all’impianto Festo di Scharnhausen, per vedere i componenti all’opera sul Roberto Colombo, manufacturing manager Rold Elettrotecnica e Luca Cremona, product manager Rold SmartFab, mostrano i dispositivi indossabili su cui è possibile ricevere informazioni dal sistema.
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